Il luogo della strage
Erano da poco
passate le 19 di ieri sera quando il treno proveniente da Crotone e
diretto a Catanzaro Lido ha investito un gregge di pecore nei
pressi della stazione abbandonata di Sellia Marina, località Calabricata. Una
strage. Circa un centinaio gli animali sventrati sui binari. Nessun ferito tra
i passeggeri. Disperato il proprietario.
Raccapricciante la scena che si è presentata agli operatori della sicurezza che sono immediatamente intervenuti. I carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, i poliziotti della Polfer, i vigili del fuoco e i veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale. Sul posto anche il vicesindaco di Sellia Marina, Walter Placida, che ha coordinato le operazioni di recupero delle carcasse nella discarica di San Simone che, ironia della sorte, si trova di fronte il cimitero comunale. Per domani mattina è previsto il prelievo dei capi di tutti gli ovini morti.
Raccapricciante la scena che si è presentata agli operatori della sicurezza che sono immediatamente intervenuti. I carabinieri della Compagnia di Sellia Marina, i poliziotti della Polfer, i vigili del fuoco e i veterinari dell’Azienda sanitaria provinciale. Sul posto anche il vicesindaco di Sellia Marina, Walter Placida, che ha coordinato le operazioni di recupero delle carcasse nella discarica di San Simone che, ironia della sorte, si trova di fronte il cimitero comunale. Per domani mattina è previsto il prelievo dei capi di tutti gli ovini morti.
La tratta
ionica delle Ferrovie della Calabria, in particolare la fascia che mette in
collegamento i capoluoghi di provincia Catanzaro e Crotone, è quasi del tutto
abbandonata. Una parabola desolatamente discendente nell’ultimo decennio. Prima
le stazioni. Poi le corse. E finanche la stessa manutenzione della linea.
Abbandonata e lasciata alla mercé delle intemperie della natura e alla
delinquenza dei soliti noti, che non si fanno scrupoli di appropriarsi di
alcuni servizi, come la corrente elettrica e l’acqua.
E così, in
tempi in cui la tecnologia ha raggiunto risultati impossibili fino al secolo
scorso, di comunicazione e informazione tra persone che vivono distanti anche
migliaia di chilometri, in Calabria non si riescono ancora a scorgere e a
prevenire cento pecore che ti sbattono in faccia.
7 commenti:
La vera notizia è che è vivo il vicesindaco Placida, che i selliesi davano ormai per scomparso.
Come il turismo a sellia marina.
La forza del fare. Male.
e se tutta questa carne invece di portarla al macero , sarà venduta in qualche supermarket?
ma come avete fatto a fare il video, strano che non è stata occupata.
notizia bomba. Cazzo vai a zappare, estirpare erba....
al solito anonimo/a che commenta da figlio NN QUESTA SAREBBE LA TUA NOTIZIA BOMBA?
Anonimo ha detto...
notizia bomba. Cazzo vai a zappare, estirpare erba....
04 settembre 2012 13:49
vada per lo zappare , vada per il cazzo , ma per crescere i frutti dai pure del tuo letame ,letame fatto in casa se è con schiuma di vermituri è meglio.
la cosa piu' grave e vergognosa e'che queste povere pecore sapete dove sono state portate???
nella discarica(tra l'altro sequestrata)sita vicino al cimitero.......
ma io mi chiedo e' legale da parte dell'amministrazione comunale seppellire senza nessuna norma igenico-sanitaria queste 100 pecore?
il muro?????
ti diverti emilio ora ti ho dato un'altro spunto per parlare di sto benedetto muro ,li publichi subito ,bravo emilio bravo
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