2 marzo 2016

Dall'"Addio al cassonetto" all'addio all'E-log


Dall’Addio al Cassonetto – lo slogan della campagna di sensibilizzazione della raccolta differenziata del rifiuti - all’addio all’E-Log il passo è breve. Solo un mese e mezzo a Castrovillari. Farà da effetto domino?
Il sindaco del Comune di Castrovillari, Domenico Lo Polito, ha interrotto ieri mattina, giorno 1 marzo, il servizio di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati con la ditta E-Log Srl di Rossano, la società che si era aggiudicato l’appalto il 18 gennaio scorso. La motivazione è tutta contenuta nella nota della Prefettura di Cosenza, inoltrata all’Ente pochi giorni fa perché provvedesse a “infrenare sul nascere tentativi di ingerenza della criminalità”. L’informativa dell’Ufficio territoriale di Governo si è avvalsa di una precedente istruttoria svolta dalla Questura. In cui sarebbe scaturita l’affiliazione di alcuni dipendenti della ditta, anche in posizione apicale, con i clan di Altomonte e Cassano. Dettagli di cui il prefetto non poteva non tenere conto al punto da rendere immediatamente edotto il Comune di Castrovillari dei possibili rischi del servizio di raccolta dei rifiuti sia sotto il profilo della legalità che della sicurezza pubblica.

UNICA DITTA A PARTECIPARE. Nelle more di indizione della gara a procedura aperta del servizio di raccolta dei rifiuti, il Comune di Castrovillari nei primi giorni di gennaio ha effettuato “una procedura negoziata che ha visto aggiudicataria la ditta E-Log di Rossano. Unica a partecipare.”

IL PRECEDENTE. Anche ad Acri, uno dei tanti Comuni calabresi dove l’E-Log svolge il medesimo servizio, fu l’unica a partecipare alla gara. Il 10 giugno 2014, l’ultimo giorno utile per presentare l’offerta per la “Raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema porta a porta, trasporto e smaltimento dei rifiuti urbani e servizi accessori nel territorio di Acri”, l’Ente silano aprì le buste dei concorrenti e si rese conto che l’unica ditta che vi aveva partecipato era stata proprio l’E-Log di Rossano. Un’aggiudicazione che non si tradusse istantaneamente nello svolgimento del servizio. Occorsero ben sei mesi prima che la società iniziasse a lavorare. Un ritardo mai chiarito sino in fondo dal sindaco di Acri, Nicola Tenuta, e dal vicesindaco, Salvatore Ferraro, anche assessore all’Ambiente.

EFFETTO DOMINO in progress. Ad Acri i consiglieri comunali di opposizione, Pino Capalbo, Maria Mascitti e Fabiana Fuscaldo, interrogano il sindaco se “il Comune di Acri, prima della stipula del contratto con la ditta E-Log, ha avviato tutte le richieste, anche alla Prefettura, per acquisire le certificazioni di legge.” E, “alla luce delle note interdittive della Prefettura di Cosenza, quali provvedimenti e/o iniziative intende adottare o intraprendere.” 

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