29 agosto 2009
L'ordinanza del sindaco Colosimo
L'ordinanza affissa sui cassonetti
Il nuovo sindaco di Cropani, Bruno Colosimo, lo aveva promesso. E lo ha fatto. Ordinanza di deposito dei rifiuti solo di sera e di notte, non di giorno, dalle 19,00 alle 4,00. Già durante l’insediamento del neoconsiglio comunale, il 24 giugno scorso, aveva solleticato una maggiore sensibilità ai cittadini per il problema dei rifiuti sparsi di qua e di là. Un’azione, la sua, tesa ad incidere con determinazione per fare rispettare le regole ai cropanesi. Ma si vede che i suoi avvocati, o quelli di cui si serve per emettere le ordinanze, non riescono a stargli dietro... Nell’atto amministrativo, firmato il 20 luglio 2009, informa i cittadini che “è fatto divieto di depositare i rifiuti solidi urbani negli appositi contenitori dalle ore 4,01 alle ore 19,00. A carico dei contravventori alla presente ordinanza saranno applicate le sanzioni previste dalla vigente legislazione”. Tutto fila, a parte la tempistica, se l’orario di divieto inizia alle 4,01 dovrebbe terminare alle 19,01, così come ben specificato per quello mattutino. Quello serale, invece, si conclude allo stesso modo dell'orario permesso, alle 19,00. E se uno si presenta a buttare la spazzatura proprio alle 19,00 spaccate? Cosa farà il vigile che casualmente si troverà passando? Lo considererà entro, o prima dell’orario vietato? Provare per credere. Non vi posso aiutare. Ma il bello dell’ordinanza viene dopo. A parte gli organi preposti al controllo, polizia municipale, Asl (che non è più Asl, bensì Asp, Azienda sanitaria provinciale ndr), in neretto l’atto così ordina: “L’abbandono dei rifiuti sul suolo pubblico è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da euro 103,29 a euro 619, 75 ai sensi dell’art. 192 del decreto legislativo numero 152 del 2006”. Si dà il caso che la legge è giusta, l’articolo pure, ma la sanzione è sbagliata. Non si tratta di un errore di distrazione. Un numero di legge confuso con un altro. Oppure un decreto citato al posto di una legge. Ma il poco attento consulente di giurisprudenza del sindaco non ha letto bene: si è fermato a leggere la prima parte del comma del decreto 152 che dice (è vero ndr): “Chiunque, in violazione delle disposizioni di cui agli articoli 192, commi 1 e 2, 226, comma 2, e 231, commi 1 e 2, abbandona o deposita rifiuti ovvero li immette nelle acque superficiali o sotterranee è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 105 euro a 620 euro”, ma si sarà dimenticato di continuare… a leggere, laddove l’articolo specifica: “Se l'abbandono di rifiuti sul suolo riguarda rifiuti non pericolosi e non ingombranti si applica la sanzione amministrativa pecuniaria da 25 euro a 155 euro”. Delle due l’una. O il sindaco ha inteso equiparare sullo stesso piano rifiuti solidi con quelli pericolosi e ingombranti. O il suo consulente abbisogna di un corso di aggiornamento veloce veloce, soprattutto in materia ambientale.
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3 commenti:
gentilissimo signor Grimaldi sul suo blog ho letto ultimanente altri 2 articoli..Zona Pip e l'altro sul degrado e immondizie e a quel signore che gli hanno proibito di lavorare non consegnandogli le chiavi..ha mai avuto risposte
da qualcuno del comune.? il sindaco fa finta di niente..l'amministrazione comunale tace.
un'aggiornamento veloce andrebbe fatto a tutti quelli che lavorano al comune...Emilio grazie
chi dovrebbe denunciare il comune....
chi puo' controllare l'operato del comune..
cosa propongono in campagna elettorale...noi faremo questo ,noifaremo quello..
cosa state facendo..i sindaci della calabria sono
la rovina del nostro territorio...
AL SINDACO...PERCHE' NON FA UN CARTELLO ELECANDO
QUELLO CHE HA NEL NOSTRO TERRITORIO..........
FRIGORIFERI,CUCINE,BOMBOLE,RETI,MATERASSI......
PER LA PUBBLICITA' CI PENSERA' IL SIGNOR GRIMALDI
FACCIAMO LA RACCOLTA..DIFFERENZIAMO IL TUTTO....
E FACCIAMO LIBERO SCAMBIO CON GLI ALTRI PAESI DELLA ZONA...UN BEL MANIFESTO GRANDE GRANDE...
( IL SINDACO E IL POPOLO DI CROPANI FA LIBERO SCAMBIO DEI PROPI RIFIUTI... )
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