26 agosto 2009

Nucleare in Calabria? Callipo propone un referendum


Pippo Callipo ieri a Soverato

La discesa in campo del Cavalier Callipo, in vista delle prossime elezioni regionali in Calabria, è una notizia grossa. È una speranza per tutti i cittadini che si augurano un cambio di rotta. Una svolta. Per lui è solo un “dovere”. Per lui che, nonostante le minacce, ha deciso di rimanere e di investire in Calabria. Il suo tonno è diventato un marchio di garanzia e qualità apprezzato in tutto il mondo. “Se non volete il mio tonno, non compratelo!”, lo senti dire il giorno della sua candidatura ufficiale, come a cercare il confronto diretto con i suoi interlocutori. “Io parlo con i miei dipendenti e con la gente. Ho sempre cercato di fare il loro bene. E esporterò la mia esperienza in politica”.
Sanità ed infrastrutture sono tra le sue priorità in una regione dove ancora capita che le persone si recano negli ospedali e “si sentono dire che manca questa apparecchiatura o quell’altra”. In una regione dove la Salerno-Reggio Calabria è ancora “quella che è”. E dove per quanto riguarda la Trasversale delle Serre negli ultimi 40 anni “hanno inaugurato la prima, poi la seconda e anche la terza pietra”, ma ancora non se n’è fatto nulla.
A margine della manifestazione “Rinnovamento e legalità”, organizzato dall’associazione “Calabria futura” di ieri a Soverato, a Pippo Callipo abbiamo posto qualche domanda sul nucleare.

Cavaliere Callipo, lei è a favore o contrario al nucleare in Italia e in Calabria?
Parliamo di cose più importanti. La questione del nucleare non mi sembra attuale.

Entro pochi mesi il Governo individuerà i siti dove costruire le centrali. Il ritorno del nucleare in Italia è legge.
Il mio parere è che a decidere dovranno essere i cittadini. Si farà un referendum. Se lo vorranno bene. Altrimenti no.

Ma il Governo non è propenso a farsi condizionare dalle Istituzioni locali. Deciderà autonomamente.
C’è il Governo e la Regione Calabria. Che dobbiamo fare? Dobbiamo chiudere la Calabria?

Lei ha sempre rappresentato il volto più bello della sana e positiva imprenditoria calabrese, crede che è possibile esprimere queste qualità anche nel nuovo business dell’energia, dall’eolico fino al nucleare di recente interesse?
Bisogna distinguere gli imprenditori dai “prenditori”. I secondi sono quelli che acchiappano, che si appropriano con l'arroganza. Che fanno parte della politica dell’inciucio. È arrivato il momento di dire basta a questo stato di cose. Certo che la sana imprenditoria si può espandere anche nell’energia. Bisogna solo vincere le gare con merito. E permettere che questo si verifichi.

Quale il suo primo atto se verrà eletto presidente della Regione Calabria?
Faremo una grande festa con tutti i cittadini calabresi.

Con i cittadini onesti?
No, con tutti. Perché in Calabria i cittadini disonesti sono veramente pochi e dobbiamo avere il coraggio di emarginarli.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Emilio, avresti dovuto chiudere l'intervista alla dopo la sua prima risposta.
Non è possibile costruire una centrale nucleare in Calabria perchè fortunatamente siamo a rischio sismico....fortunatamente....


Antonio Mazza

luigia ha detto...

Noi il referendum non lo vogliamo...che rispettano il referendum già fatto...no al nucleare............
Sanità ci sono state omissioni per la morte della piccola Sara ?
perchè non dire basta senza mezzi termini alla malasanità in Calabria ...
per la festa dei cittadini ..tutti i cittadini
Caro emilio...non sono daccordo sui numeri..
gli onesti siamo pochi..ci superano..malavitosi,corrotti,disonesti..ammazzerebbero persino i loro genitori per il potere..
auguri signor Callipo- altri 50 anni per finire la salerno reggio calabria...

Mary ha detto...

La scoperta dell'acqua calda...ricordo al Sig. Callipo che il referendum lo abbiamo già fatto e la popolazione ha detto NO, quindi perchè sprecare ulteriori soldi quando invece si potrebbero utilizzare per qualcos'altro di più utile?

claudio ha detto...

Signor Callipo...se diventa presidente della regione...promette ai calabresi di scendere in campo personalmente..dando risposte ai cittadini
risposte date anche tramite tv,giornali,facebook
blog..certamente questo che ci ospita..Emilio
Grimaldi...grazie e un augurio..presidente

franco ha detto...

Al signor Callipo..dire buon lavoro è una frase che dice poco o tanto...in calabria abbiamo avute tante promesse e pochi fatti...siamo sempre alla ribalta in senso negativo su tutti i
fronti...qualche hanno fa si parlava di costruire a Crotone una centrale solare........
non abbiamo saputo più niente..noi siamo informati dal blog di un giornalista che sa fare il propio mestiere..soldi stanziati per la regione calabria..spariti..o non utilizzati..
la cosa che più ci preoccupa e la sanità...

ROBERTO ha detto...

AL TELEGIORNALE NAZIONALE.ALTRA NOTIZIA DI MALASANITA' IN SICILIA E CALABRIA
IN POCHI GIORNI DIVERSI MORTI, TRISTE PRIMATO
OSPEDALI CHE NON FUNZIONANO,I CITTADINI ONESTI VOGLIONO RISPOSTE E GARANZIE, SIGNOR CALLIPO
I FAMILIARI DI QUESTE VITTIME VOGLIONO GIUSTIZIA.....