10 settembre 2009
La visione "critica" di Pietro Maida
Un'immagine dei liquami fognari, giacenti nell'alveo del torrente Uria, che nel corso di quest'inverno sono stati spazzati via, verso il mare, dai temporali
di Pietro Maida*
Leggevo proprio ieri sulla stampa la sorprendente notizia della prossima costruzione di un’altra chiesa a Sellia Marina, precisamente a Calabricata, su un terreno attualmente di proprietà della famiglia De Seta ma che sarà ceduto alla curia di Catanzaro. Mi sono sorpreso nel leggere, riporto testualmente quanto scritto, che con la costruzione di una chiesa a Calabricata sarà finalmente risolto un annoso problema. Annoso problema…….. Per chi?
Chiaramente, vista la presenza dell’arcivescovo di Catanzaro e Squillace Antonio Ciliberti, non mancavano di farsi fotografare ed intervistare gli amministratori locali, con in testa, neanche a dirlo, il sindaco Amelio Giuseppe ed il vice sindaco Walter Placida. Sempre presenti ed in prima fila quando si tratta di apparire sulla stampa locale, specie se il giornalista di turno non è così inesperto dal riportare le testuali parole degli intervistati, ed anzi abile nel tessere loro lodi e farli apparire come veri e propri super eroi a tutela della salute, ed in questo caso della fede, dei cittadini.
Era già successo qualcosa di analogo nel corso dell’estate appena trascorsa, quando in occasione dell’intervento tecnico in Località Chiaro teso a risolvere l’ennesimo, questa volta vero, annoso problema della fuoriuscita di liquame fognario a cielo aperto, l’assessore Mercurio, sempre accompagnato dal sindaco Amelio e dal vice Placida, dichiarava che il problema appena risolto si trascinava da quasi dieci anni, ribaltando in tal modo tutte le responsabilità del caso all’amministrazione dell’epoca di cui sicuramente non faceva parte, ma dimenticandosi che negli ultimi cinque anni è stato assessore. Perché non è intervenuto cinque anni addietro? Perché non è intervenuto quattro anni fa? Perché è sufficiente dire e pubblicare parole in libertà e pretendere di essere paladini degli oppressi?
È proprio vero: la politica è diventata solo “apparire a tutti i costi”, a prescindere dall’appartenenza e dall’effettiva esigenza della comunità amministrata. Intanto faccio scrivere sul giornale un articolo che dica questo, questo e questo e non dica invece quello, quello e quello, poi vediamo.
Nel corso dell’estate appena trascorsa mi sono recato all’ufficio tecnico del comune di Sellia Marina per chiedere dei chiarimenti riguardo un pozzo sito proprio nelle immediate vicinanze della mia abitazione (Località Pezzotto, esattamente dietro il Prato Verde). Mi viene riferito, e fatto osservare su di una mappa catastale, che si tratta di un pozzetto della condotta dello scolo dell’acqua piovana, condotta che alla fine del suo percorso sfocia in mare aperto. Faccio presente che al momento della mia richiesta il pozzetto era mal custodito in quanto il coperchio risultava essere un telo di plastica fissato lateralmente con alcune tavole, ed ancora, ma senza suscitare sorpresa alcuna, faccio inoltre presente di aver visto personalmente ciò che materialmente sentivo scorrere anche in assenza di piogge da mesi e che non era chiaramente acqua piovana bensì scarico fognario. Mi viene, a questo punto, riferito che tutti sanno perfettamente che lungo il percorso della condotta c’è qualche furbetto di turno che invece di collegarsi alla rete fognaria ha pensato bene di scaricare il tutto nella condotta di cui sopra incuranti della destinazione finale delle stesse. Mi viene consigliato di raccogliere le firme degli altri abitanti la stessa località e richiedere all’Amministrazione comunale chiarimenti in merito, pur precisando che l’individuazione degli allacci abusivi non era di facile ed immediata fattura.
È bello riempirsi la bocca di belle parole quando si parla di turismo a Sellia Marina o quando si sta per costruire un’altra chiesa nel territorio dello stesso comune mentre la comunità è costretta a sopravvivere in condizioni che spesso hanno dell’inverosimile. Per non parlare poi del rispetto delle regole da parte di chi le regole le fa, come nel caso della mancata convocazione di un consiglio comunale quando ne faccia richiesta un quinto dei consiglieri.
Bene siamo arrivati alla frutta, o forse al dolce, anche se per quelli come me è sempre stato un frutto o un dolce dal sapore amaro.
Concludo citando una frase di Oriana Fallaci: “vi sono momenti nella vita, in cui tacere diventa una colpa e parlare diventa un obbligo. Un dovere civile, una sfida morale, un imperativo categorico al quale non ci si può sottrarre”.
* del coordinamento regionale di Sinistra critica
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11 commenti:
Al Signor Pietro Maida.Esprimo la mia solidarietà
Nel comune di Sellia Marina si potrebbe costruire
un istituto di bellezza..............
Il Sindaco e alcuni assessori sempre in prima fila...vedono soltanto quello che vogliono..quando c'è un problema lo scaricano a altri...vogliono costruire una chiesa ? ci sono
le strutture ? a oggi ci sono case con pozzi neri
allacci abusivi...chi controlla il territorio ?
chi è la persona preposta..non si vuole controllare sempre per il solito ritornello......
il voto di scambio...ma se la signorina Tolomeo
lodava il sindaco..e sempre sia lodato...
Al Sindaco e ai suoi assessori...toglietevi le
fette di salame daglio occhi...ben detto Pietro
che dire al giornalista Emilio Grimaldi........
a qualcuno la verità fa male..perchè non scrivi
che il Sindaco farà..quello che non ha mai fatto
e ce ne sono cose fin'ora non fatte troppo lungo
è l'elenco..possiamo dire le cose fatte..e sono anche queste malfatte...se lei Signor Grimaldi
scriva qualche cosa di positivo anche lei sarà lodato..e diranno che lei è un bravo giornalista..
All'amministrazione comunale non riesco a capire
perchè uno onesto cittadino deve raccogliere
altre firme...per avviare a un controllo basta una sola denuncia...sembra che per qualsiasi cosa
vogliate la domanda di riserva...state giocando a nascondere la realtà.........e state facendo di tutto per nascondere l'abusivismo concesso propio da voi del comune..volete fare un'altra chiesa a fare.....dovete pentirvi dei vostri peccati e pensate che così facendo andate in paradiso...sapete dove andrete...scegliete..DIO vede e provvede...
quello che vuole apparire alla stampa e sempre quello che non capisce un bel niente.....
popolo di sellia marina altri 5 anni di discrazie
mia culpa..mia culpa.mia culpa.....mia culpa...
AL VICE SINDACO..LEI E' LA PERSONA GIUSTA PER
CONTINUARE A ROVINARE SELLIA MARINA...DA DOVE VUOLE INIZIARE..DALL'ABUSIVISMO SUL LUNGOMARE..
A VOI INTERESSANO SOLO GLI INTRALLAZZI E SOLDI..
DELLE FOGNE,DEGLI SPURGHI DIRETTAMENTE AL MARE NON INTERESSA......
PERO' DOBBIAMO DIRE LA VERITA'SIA IL SINDACO
CHE IL VICE SINDACO..NELLE FOTO NON SFIGURANO
SEMBRANO DUE BELLE DONNE.......PERCHE' NON FARE
UNA GARA A PREMI..FRA SINDACI DELLA NOSTRA COSTA CALABRESE...GRAZIE EMILIO.
Caro Pietro ti comunico che l'annoso problema della chiesa di calabricata che a breve avrà la sua risoluzione,oggi risulta ancora tale per una intera popolazione di circa 1000 abitanti, costretta per ragioni di spazio a soffrire il freddo dell'inverno e il caldo dell'estate. Detto questo devo dirti che hai osato un po' troppo, poichè non bisognerebbe speculare con i propri idealismi(senza forntiere) su una autorità prestigiosa e degna di rispetto come il nostro arcivescovo, quindi per l'avvenire ti consiglierei di non strumentalizzare le figure che non meritano e di stare in mezzo alle tue basse supposizioni.
CARO ANONIMO, NON HAI CAPITO NIENTE ED ANZI TI SENTI IN DOVERE DI FARE VAGHE MINACCE CHE NON IMPENSIERISCONO NESSUNO
all'anonimo che risponde a pietro..lei è solo un anonimo, prima della chiesa ci sono molti altri problemi per questi cittadini di calabricata...dove sono collegate le fogne ? dove scaricano,,,queste case sono abusive..hanno
il certificato di abitabilità..possono essere abitate..che denunciano il loro malessere, che hanno il coraggio di autodenunciarsi..e lei anonimo rimanga anonimo..gli mandi il suo certificato di abitabilità al nostro giornalista
per me lei oltre a essere anonimo e anche abusivo
bravo Grimaldi
ma calabricata esiste...o è tutta costruita abusivamente................vogliamo risposte in merito..che l'amministrazione comunale risponde..
forse costruendo la chiesa...qualche Santo provvederà a sanare..il tutto anche il cervello umano
a proposito di chiesa: CHE FINE HA FATTO LA CHIESA S.S. ROSARIO?????????????????????????
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