7 aprile 2010

FinecoBank, ossia come fare per fregare i propri clienti. Una storia di ordinaria disperazione

Secondo il sito della FinecoBank 9 clienti su 10 sono soddisfatti

Il Codacons si scaglia contro FinecoBank SpA, una delle più importanti banche on-line italiane, per una vicenda che rasenta l’incredibile e preannuncia il ricorso all’Autorità giudiziaria. Questi in sintesi i fatti. Nel lontano dicembre 2005 il titolare di un conto FinecoBanck chiede alla propria banca il rilascio di un carnet di assegni. I giorni passano ma l’atteso carnet di assegni non giunge nelle mani del destinatario. E così, dopo aver atteso invano la consegna, il cliente provvede ad informare la banca della mancata ricezione, sollecitandone l’invio. FinecoBank, nel prendere atto della mancata ricezione, chiede al proprio cliente una dichiarazione di mancato ricevimento, necessaria per provvedere al blocco di quegli assegni inviati e mai ricevuti nonché per provvedere all’invio di un nuovo carnet. Tutto risolto? Neppure a pensarci. Infatti, dopo qualche tempo, due degli assegni che si erano “volatilizzati” vengono negoziati da Fineco e addebitati al correntista. Tanto avviene nonostante la banca fosse da tempo a conoscenza della mancata ricezione del carnet e, anche alla luce della dichiarazione pretesa dal proprio cliente, avrebbe dovuto bloccare quegli assegni. Ed invece è molto più semplice addebitarli al povero correntista! Solo a seguito dei reclami del malcapitato, della verificata totale estraneità del correntista nonché di una firma assolutamente non riconducibile al proprio cliente, FinecoBank decide (bontà sua!) di non addebitare gli importi degli assegni al proprio cliente. Tutto risolto ora? Neppure per idea. Ecco che, a distanza di alcuni anni, il povero correntista Fineco si vede addebitato un ulteriore assegno di ben 2.400 euro, appartenente sempre a quel benedetto carnet (evidentemente rubato) che doveva risultare bloccato. E non è finita. Infatti, il povero correntista risulta, addirittura, protestato a causa di questi assegni mai ricevuti e che FinecoBank assicura aver bloccato da circa 5 anni! Un protesto curioso, perché gli assegni non solo nessuno li ha mai ricevuti, ma quelli portati all’incasso hanno, addirittura, una firma con un nome differente da quello del titolare del conto. Per non parlare del fatto che la banca era perfettamente consapevole di quanto stava accadendo e ciò nonostante non ha neppure ritenuto di dover avvisare il proprio cliente della presentazione dell’assegno e del successivo addebito. “Abbiamo provato a chiedere spiegazioni a FinecoBank - spiega Francesco Di Lieto del Codacons - ma il silenzio è stato assordante e significativo. Dobbiamo, quindi, prendere atto di un modus operandi - prosegue la nota dell’Associazione a difesa dei consumatori - che finisce per penalizzare, ingiustamente, i correntisti. A questo punto non rimane altra strada - conclude Di Lieto - che richiedere l’intervento dell’Autorità Giudiziaria, anche per ottenere il risarcimento di tutti i danni derivanti sia dagli illegittimi prelievi e, soprattutto, dagli elevati protesti”.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi è successa esattamente la stessa cosa 5 anni dopo: a dimostrazione che a Fineco sono incapaci di fornire un minimo di sicurezza. Mi ritrovo protestato anche se ho provveduto a chiedere il blocco degli assegni che NON ho ricevuto dopo averli richiesti online.

Come si possono mandare degli assegni con posta prioritaria col relativo rischio di essere escluso da qualsiasi tipo di rapporto con le banche per 5 anni?

Fanculo Fineco: sconsigliatelo a chi potete!

Anonimo ha detto...

anche a me nel settembre 2006 dopo 4 gg dalla richiesta di carnet collegandomi al sito ho scoperto l'addebito di un assegno nel chiedere info agli operatori ho scoperto che quel assegno faceva parte del carnet richiesto ma mai ricevuto, al quale ovviamente non avevo ancora inserito il pine per l'abilitazione degli assegni. Immediatamente ho presentato denuncia direttamente in procura e faxata a fineco con il modulo di mancata ricezione carne, ma ciò nonostante mi sono visto addebitare altri 5 assegni. Oggi causa conto cointestato, io e mia maglie ci ritroviamo protestati!!! La Fineco l'anno scorso ha avuto anche il coraggio di declinare una ns richiesta di extracash. Come possiamo per un risarcimento ?

Unknown ha detto...

Anche io stessa fine, nel 2004 , ho avuto lo stesso problema, Fineco smarrisce il libretto,poi mi chiama che sono col conto in rosso, e allora dichiaro che non ho ricevuto il libretto, scopre che ce lha qualcun altro che firma al mio posto, fa' la denuncia ai CC, e poi mi rimborsa le somme che ignoti hanni provato ad intascare, ma...sono finito cmq sul registro protesti e x 5 anni niente mutuo , e domani udite udite sono stato convocato in appello dal giudice per l'udienza al processo come testimone ... sapete cosa ha fatto il codacons che facciamo una bella class action ?

Anonimo ha detto...

stessa identica cosa anche a me.
con in piu' la ciliegina sulla torta: domani convocazione dal giudice come testimone.
cosa vorrà sapere? perchè mi son fidato di ricevere gi assegni online ????

propongo di andare dal codacons per avviare una class action, che dite?

Anonimo ha detto...

anche a me e successa la stessa storia di non ricevere il carnet assegni e poi ritrovarmi protestato,vi chiedo non esiste un modo per farsi risarcire?grazie