Il paranco
con la bombola
del gas
in via Iuzzolino
di Sellia Marina
Questa di Domenico Dragone è una storia kafkiana. Cioè Kafka se fosse vissuto ai giorni nostri ne avrebbe preso spunto per scrivere il sequel de “Il castello”, oppure per abbozzare un altro racconto. Con l’ "agrimensore K." che viene finalmente accolto dai contadini diffidenti del villaggio. Oppure con il protagonista che riesce a parlare con tutti quelli con cui doveva parlare ma che comunque non risolvono il suo problema. Con Kafka l’uomo moderno viene rappresentato come schiacciato dalla realtà senza una ragione vera e propria. Allo stesso modo Domenico Dragone si trova in mille situazioni, apparentemente normali, ma che nascondono più di qualche insidia senza una reale motivazione logica. Lo vedi che denuncia. Che scrive. Che parla con questo e con quello. Tutti gli mostrano comprensione ma pochi quelli che si danno veramente da fare per aiutarlo. Soprattutto gli organi preposti. Sì, abbiamo ricevuto. Sì, stiamo facendo. Gli dicono. Ma non fanno nulla perché è troppo evidente lo stato paradossale della situazione. E una risoluzione della realtà gli farebbe perdere lo scettro dell’uomo kafkiano del terzo millennio.
Domenico Dragone acquista una casa in località Finocchiaro di Sellia Marina. La fa nuova. Ci investe un bel po’ di quattrini. Va d’accordo con tutti i suoi condomini. Poi viene a sapere che la casa è abusiva e che alcuni dei suoi vicini piano piano si allargano. Non fanno costruire un passaggio pedonale. E la parte comune del condominio si restringe sempre di più. Si rivolge a un geometra del posto. Un tipo in gamba. Gli fa una perizia e riconosce l’abusivismo e della concessione e del suo vicinato. Il geometra non è un amministratore. Lo sa e gli fa capire che molto dipende dal Comune risanare ciò che dovrebbe essere risanato. E se fosse lui amministratore, e magari assessore, la cosa la risolverebbe in un attimo. Il tempo passa e il caso vuole che il geometra viene eletto al Consiglio comunale. Ora lo può fare. Ha addirittura la delega all’Urbanistica e all’Edilizia privata. Tuttavia si rende subito conto che una cosa è dire, un’altra è fare. Sono due cose diverse.
Il padre si ammala. È anziano. Entrambi i genitori sono anziani. Viene ricoverato facendo la spola tra Crotone e Catanzaro. Nessuno dei due ospedali sembra saperlo guarire. Da Milano, dove si trova, si rivolge a tutti. Compreso l’assessore alla Sanità, Vincenzo Tulelli. Questi sente la storia dell’anziano padre e si commuove. Quasi gli piange al telefono. Farà di tutto. Gli dice. La malattia è più grave del previsto. Per fargli una puntura l’infermiere lo trova lui da Milano. Né l’assessore e né i servizi sociali locali riescono a soddisfare il difficile impegno di chiamare un operatore sanitario. Non se ne trovano. Ma lui lo trova. Chissà perché. La situazione è sempre più grave. E scende lui dal capoluogo lombardo. Fa le notti al padre insieme alla mamma. Dopo otto giorni è tempo di una doccia. E va a casa sua. Dorme bene anche se con il pensiero di tornare il giorno dopo in ospedale. C’è un’alluvione. Non possono uscire di casa. Vengono con il canotto a portarli via. A tutti quanti. Anche all’anziana madre. Hanno un’altra casa piccola a Sellia Marina. In via Iuzzolino. Meglio di quella allagata è. Pensano. E i vigili del fuoco vi accompagnano tutta la famiglia Dragone. Al piano di sopra vi abitano altri. Sono persone normali. Normalissime. Parcheggia davanti alla propria casa. I vicini gli dicono se per favore sposta la macchina perché hanno bisogno di usare un paranco dalla finestra. Una richiesta gentile che è un’abitudine. Quello spazio pubblico è loro. Così credono. E ci salgono la spesa e le bombole del gas. E se fosse caduta malauguratamente con qualcuno sotto? Dragone glielo dice altrettanto gentilmente. Ma loro sono vecchi marpioni. Continuano. Denuncia la cosa al sindaco. Ai vigili del paese. Ai vigili del fuoco. Al Prefetto. Fa la voce grossa. Sembra una cosa assurda. Tutti gli dicono che ha ragione. Ma nessuno interviene. Quando pensa di aver sistemato il sistemabile ritorna a Milano. Quelli di sopra approfittano della sua assenza per continuare alla vita tranquilla di prima, senza di lui. La mamma, allora, sollecitato dal figlio gli manda una raccomandata dalle poste di Sellia Marina per invitarli a togliere la carrucola. Ma non arriva. Da Milano chiedono spiegazioni. Nessuno sa motivare il perché. Forse si sarà persa proprio in via Iuzzolino... Gliene mandano un’altra. Direttamente dal Nord d’Italia. E questa arriva. Ma loro sono sempre marpioni. Il paranco gode di vita propria. I vigili urbani vengono messi al corrente. Sanno che è pericoloso. Il sindaco investe ancora i vigili. Tuttavia il paranco continua il suo lavoro. Non va mai in ferie.
Dragone decide di fare dei lavori a casa. Loro, quelli del piano di sopra, dicono che non può perché è di loro proprietà. Lo denunciano per aver pubblicato le foto su facebook. Le foto della bombola del gas. Il giorno dell’inizio dei lavori arrivano carabinieri e vigili urbani. Qualcuno se la ride sotto i baffi. Tutta la situazione è kafkiana. I vicini non hanno nemmeno le carte in regola per la loro di casa, figuriamoci se possono dettare legge in quelle altrui. Domenico decide di ripartire per Milano. Il giorno prima incontra il capo dei vigili, Palmiro Impera. Siccome è certo che gli rimbrotterà la questione del paranco abusivo lo precede. E gli chiede: lo hanno tolto il paranco?
Abbiamo evitato di raccontare altri dettagli. E lo abbiamo fatto perché non vogliamo sostituirci a Kafka. E nemmeno all’agrimensore “K.”. Di Kafka ce n’è solo uno. Ma anche di Domenico Dragone.
68 commenti:
Grande Palmiro Impera !!!!
Non solo non lo fa togliere il paranco, ma addirittura deve chiedere al povero Dragone se lo hanno tolto !
Ma perchè non va a fare un'ispezione, visto che è lautamente pagato dai cittadini per questo ?
Ah già, deve stare attento al muro che la moglie ha fatto costruire sotto la sabbia presso il Jamaika e magari qualcuno potrebbe denunciare lo stesso vigilante.
Ele
Noi cittadini di Sellia Marina dobbiamo ringraziare il signor Dragone Domenico che tramite facebook e la foto pubblicata ci ha avvisati di un pericolo...ma la vedete questa bombola? ma chi sono questi signori che continuano a commettere questi abusi da anni? quale Santo li protegge?
e i carabinieri cosa fanno? e i vigili?
Roba da pazzi, un pazzo che denuncia una persona che avvisa un pericolo.
Il paranco rimane sempre in loco...un pericolo per tutti i cittadini.
E' tutto accade alla luce del giorno, nessuno può smentire che la foto sia un fotomontaggio..
io penso che il dovere di ogni cittadino ,sia il rispetto del prossimo,affinche'non rechi danno a nessuno ,ne tantomeno a persone anziane ,mentre il dovere del comune ,e delle autorita' sanitarie ,e' quello di tutelare ,e salvaguardare l'incolumita'ed il pericolo di persone o cose,e' sono meravigliato che dopo tutti questi fatti accaduti ,non si sia preso un provvedimento in merito
Un ritratto, una fotografia, un video di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa, a meno che la riproduzione dell’immagine non sia giustificata dalla notorietà (attori, politici, cantanti), da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione é collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico (L. n° 633 del 22 aprile 1941).
n.b signor Dragone, la foto che ha esposto ricade da necessità di giustizia o di polizia, stia tranquillo, noi cittadini la ringraziamo per averci avvertiti che in via iuzzolino oltre a esserci un pericolo le autorità competenti non fanno niente per garantire l'incolulumità dei cittadini...ma i signori dei piani alti sono dei " pazzi "
Devo dire che ad illuminarmi è stato il capo dei vigili. Non perchè la storia non fosse già luminosa abbastanza, ma quella domanda dopo tutto quello che è successo mi ha in un certo senso svegliato. Mi ci ero quasi assuefatto.
Vogliamo legalità e giustizia a Zagarise
questa persona che usa il paranco si chiama Mangone Giuseppe è di Zagarise...bellissimo esempio e di pericolo.
pochi secondi fa
ho voluto fare un copia e incolla da facebook
( vogliamo legalità e giustizia a Zagarise). perchè questo personaggio deve essere scritto in chiare lettere proviene da Zagarise e mi ricorda tanto il Sindaco di quel paese.....bravo Emilio.
Emilio perchè hai aspettato tanto a scrivere questo pezzo che ha del tragicomico.
E' vero che il signor Dragone è stato denunciato..
Anche tu e tutti noi che commentiamo saremo denunciati...che bello ci faremo tutti quanti delle belle risate, Sindaco compreso.
Intanto il paranco rimane in loco.
Ho conosciuto di persona Domenico Dragone, ho voluto prendere un caffè con lui, sentirlo parlare
è un piacere ascoltarlo, racconta il tutto in modo plateale senza mai offendere, racconta come se il tutto accadesse in tempi passati, ti coinvolge alla storia che racconta, ma non è storia passata, sono fatti veramente accaduti ai giorni nostri.
Dal racconto ti sembra di rivivere vecchie battute viste nei film o teatri Napoletani, le solite" macchiette" Emilio hai mai parlato con lui...
e' vero chi ha conosciuto Domenico Dragone può dire che è unico...anche se ci sono altri con stesso nome e cognome.
Unico quando dice che sono quasi vent'anni che le ferie le passa negli uffici comunali, lui che vuole solo un pò di giustizia..chiede troppo? lui che vuole sanare quello che di abusivo gli hanno venduto...lui che veramente potrebbe scrivere un libro, lui che si ritiene solo sfigato, lui che scrive,lui che parla e pochi lo capiscono...non vogliono capirlo.....
Emilio so che TU lo hai conosciuto e a noi questo importa, il resto come cantava qualcuno ..è noia.
…..
Si ricorda che i cartelli di cui sopra dovranno essere posizionati nelle
vicinanze dei rispettivi pericoli, si fa divieto di utilizzare cartelli generici o
contenenti tutti i segnali….
Il signor Mangone Giuseppe crede di poter tenere un cantiere aperto tutto l’anno a suo piacere,dimenticando che abita in un condominio, il paranco di solito viene usato il tempo necessario per eseguire dei lavori, la segnaletica dovrà essere posizionata ben visibile, segnaletica conforme al Dlgs n 493/1996. Cartelli che indicano la caduta dall’alto e carichi sospesi, la persona che manovra il paranco deve essere imbracata e le persone che transitano devono essere munite di casco di protezione, la zona deve essere delimitata….
in via iuzzolino n.10 le leggi non esistono.
Di paranchi e di obbrobi a Sellia Marina li trovi da x tutto....X esempio basta recarsi nel rione Lauri x capire in che modo i soldi della publica coll vengono spesi...si interviene solo da or signori...realizzano muri in cemento armato sopra muri dalle fondazioni che sbriciolano....Quei muri sono costruiti in base alla norma sismica?Caro Emilio ti invito a venire a fare un sopraluogo cosi potrai renderti di persona in che modo si realizzano le opere a Sellia Marina...la cosa che mi sorprende di piu che le forze di opposizione non vedono nulla....e il responsabile dell'ufficio tecnico che cosa vigila...e il comandante dei vigili?quando quel muro andra giu di chi sara la responsabilita....in Tv di muri cadere ne vediamo tutti i giorni....una camminata''avra''la possibilita di farla avv.Granata? e avv.Di Lieto....?
Bellissima foto,peccato che non si riesce a vedere bene la persona, una persona che non gli frega niente di quello che può capitare alle persone che transitano sotto...non vedo cartelli..la zona libera, non transennata.
Queste persone vanno denunciate, peccato per la foto l'avrei "incorniciata" e spedita a chi di dovere. Cosa che avrà fatto sicuramente il Signor Dragone, è questo accade nel 2010 a Sellia Marina che viene paragonata come una piccola" Rimini"......
Ma esiste una protezione civile a Sellia Marina...
qui non vedono niente, solo i soldi dello stipendio a fine mese.
Non era il dottor Giancotti il responsabile?
quello che doveva denunciare l'amianto esistente nel territorio di Sellia Marina.....state freschi
fra poco arriva Natale.
hai ragione Emilio a dire che il paranco non verrà tolto e diventerà attrazione turistica...tanti iscritti a facebook sono andati a vederlo persino un ingegnere che abita al nord....
tutti lo vedono ,fotografano e commentano.
Solo quelli di Sellia Marina sono stati in tanti a visitarlo, ci meravigliati che ancora non ci avevi scritto qualcosa, abbiamo fatto bene a aspettare ne è uscito veramente un bellissimo articolo.
E'il paranco rimane lì, guardarlo e non guardarlo, ora riposa all'interno del fabbricato........qualcuno diceva che i matti venivano portati nel manicomio di Girifalco paesino poco distante da Catanzaro( poi chiuso)ora i pazzi li trovi d'apertutto persino a Sellia Marina precisamente in via iuzzolino n.10 solo dei pazzi usano un paranco del genere è la foto ne è la prova.Foto che che ritrae un pericolo e che pericolo.
Gli avvocati Granata/ Dilieto sono invitati a farsi un giro in questo territorio...dove esistono abusi su abusi, e gli abusi fatti fino a oggi dal signor Mangone Giuseppe non sono più tollerati, abusi su abusi, ma chi avrà mai dietro di lui a proteggerlo.
Perchè fino a oggi non si è mai fatto niente per il paranco ? qui gatta ci cova, chi vuole insabbiare il tutto.
Vorrei vedere un commento da Saro.......
su" sellia marina" cosa ha detto? ci vuole dire qualcosa in meritoall'articolo?
Bravo Emilio, come sempre bellissimi articoli...
Siamo tutti con te...
Mi domando e domando a tutti voi, se le istituzioni non riescono a risolvere queste situazioni veramente da tragicomiche, potranno mai sedersi sui tavoli per discutere seriamente su quello che accade a Sellia Marina, e non si venga a continuare a dire che l'abusivismo è sempre stato tollerato e il comune era la casa di tutti, la casa degli abusivi.Il comune ha tollerato e si è reso complice dei lestofanti...
Anzi li ha aiutati a commettere abusi su abusi..
Grazie al tuo blog e facebook qualcosa sta cambiando, le denunce fatte dai cittadini non rimarranno tenute nascoste nei soliti cassetti come avveniva fino a poco tempo fa.
Perchè la famiglia Dragone non si trasferisce nella casa di tutti, così veniva definita la casa del comune.Meglio ancora nella casa del Sindaco, ma cosa avranno mai fatto questa famiglia per non avere giustizia...ma nei periodo di voti tutti si ricordano di loro.
noi ci ricordiamo e voi amministratori?
grazie Emilio
caro emilio sembra che KafKa sia molto popolare visto che la mia storia ha un precursore letterario in Josef K, personaggio fondamentale del "Processo" di F. Kafka.Non so se posso considerare l'intera vicenda che mi riguarda tragica, comica o frutto di una rete di potere ma quello che posso dire è che non sono riuscita ad avere un processo e giungere alla verità. Ti racconterò la vicenda lunga e tortuosa se ne avrai voglia.francesca
Gilberto dice che le amministrazioni comunali iniziano da subito a fare qualcosa, dove devono intervenire che intervengono, la gente incomincia a capire le bugie" elettorali" basta continuare a barattare 4 voti con inutile promesse o far finta di niente sull'abusivismo. In questo articolo si parla del paranco di via iuzzolino e andando fino in fondo si è scoperto che ci sono altri abusi commessi dalla stessa persona che ha installato il paranco.
Vigili fate il vostro dovere.
Per fortuna che lì vicino abita il vice Sindaco
ma questo paranco quando passa non lo vede....
ultimamente è troppo preso per i lidi al mare...
questo" pazzo" il paranco se lo dovrebbe portare
al suo paesello ( Zagarise )ma dove si crede di abitare? la civiltà .....
bravo Emilio.
Signor Dragone Domenico,grazie di esistere, non sto scherzando è un modo come un'altro per attaccare bottone, non ci conosciamo ma ha portato
un pò d'orgoglio alle persone che abitano nella zona di via iuzzolino, mia nonna è contenta di vederla, quando la vede mormora a bassa voce
( finalmente è arrivato quello di milano che sistema il prepotente che abita dove c'è il paranco) grazie
Da quel che ho capito la situazione a sellia è sempre la stessa !!!
Hanno paura del giudizio delle persone , di riflesso il Comune si è chiuso a RIccio !
Cercano di dare le colpe ai loro assessori a secondo di quello che succede , difatti se potete notare quelli che ci stanno rimettendo la faccia sono : IL SOLITO COSENTINO , IL SOLITO VICE.SINDACO, mentre gli altri ASSESSORI agiscono come fantasmi facendo i PROPRI AFFARI ( in ogni senso).
MI dispiace di questi due poveri (si fà per dire ) asessori/vice.sindaco; I quali prima o poi scopriranno che quei posti CALDI ANZI CALDISSIMI , IL SINDACO gli li ha dati in quanto sapeva la situazione del paese !!
Per non parlare dei vigili che ormai è PALESE il fatto CHE SONO I SERVI DEL POTERE , che vanno lì solo per prendersi lo stipedio come gli altri impiegati che lavorano in quella struttura ( I COSIDETTI SOCIALMENTE INUTILI) , che si sentono di essere dei SUPER-UOMINI, mentre in realta si fottono € 900.00 per 5 ore del cavolo che fanno solo per portare le carte dalla struttura al COMUNE .
Poi il comune si lamenta che non ha soldi , ma per piacere fatela finita che non fate ninte dalla MATTINA ALLA SERA .
Diamo a Cesare quello che è di Cesare...noi li abbiamo votati, mia culpa mia culpa mia culpa
mia culpa mia culpa------------vostra culpa vostra
culpa, vostra culpa, vostra culpa.
Nostra culpa, nostra culpa, nostra culpa.
Certo che di argomenti ne abbiamo a Sellia Marina,
vengono offerti sul solito piatto d'argento e il
bravo perchè bisogna dirlo " bravo" Gimaldi ci scrive e se ci scrive....
questa del paranco è bellissima ,il signor Mangone che denuncia il Dragone, lui che commette reati o altro...bellissima la foto che hai esposto , questa sì che è un corpo di reato, e se la fune si spezza, o se un bambino corre? dove andrebbe a sbattere...vigili guardatela bene sta foto.
La colpa non è dell'assessore Cosentino o di Walter.....il problema è a monte.
Cosa non si fa per ottenere il potere.....sono i voti che servono e tutti fanno credere che votandoli mettono e assicurano di non vedere e sentire...
certamente quando la notizia viene a galla bisogna in qualche modo rimediare, e il nome poi non ha importanza che sia Tizio o Caio....il colpevole in questo caso è Mangone pagherà per la sua arroganza e prepotenza oltre all'abusivismo e al pericolo del paranco.
L'informazione sia informazione.
U PAZZO/I
PAZZO IL SIGNOR MANGONE CHE HA INSTALLATO IL PARANCO.
PAZZA LA SIGNORA CHE S'INTRAVEDE VICINO AL PARANCO
PAZZI LE AUTORITA' COMPETENTI CHE VEDONO E NON VEDONO.
PAZZI NOI CHE COMMENTIAMO QUESTA PAZZIA.
PAZZO CHI HA SCRITTO QUESTO PERICOLO.
IL PIU' PAZZO DI TUTTI L'UNICO E INIMITABILE DOMENICO DRAGONE, CHE VORREBBE GIUSTIZIA PUR SAPENDO CHE SIAMO A SELLIA MARINA UN PAESE DI PAZZI COMPRESO IL PRIMO CITTADINO.
Siamo sempre alle solite chicchiere di piazza....qui il mia culpa e nostra e vostra colpa e di tutti noi...che di fronte al senso di responsabilita rispondiamo con altrett arroganza politica...Se siamo in questo casino nessuno pensa di tirarsi fuori...siamo tutti artefici di questa situazione nessuno escluso....la responsabilita di tutto cio non e certa di Cosentino e dell'amico Walter...e consentitemi di dire la mia queste due persone sono gli unici che se li interpelli ti danno ascolto e con il l'oro senso di responsabilita verso questa comunita si attivano e ti danno risposte...gli altri faceva bene qualcuno a dire lavorano in silenzio e passano che sono le persone piu sincere e si fanno i fatti loro...Walter e Cosentino non hanno di certo bisogno di vivere con lo stipendio della cittadinanza....altri ho i miei dubbi..
oggi ci si ritrova ha parlare delle scelte sbagliate....ma di chi è la responsabilita di tutto cio?quante volte ognuno di noi ha contato fino a dieci?dovevamo aspettare che la zingara ci leggesse la mano x vedere questo futuro...scusatemi e consentite....credo che anche questo paranco sia un problema x le persone che la ci abitano e che passano....ma dobbiamo anche dire che esistono problematiche che su questo territorio sono piu essenziali e piu urgenti da affrontare....Viabilita da terzo mondo...rete fognante ancora non sufficiente x una comunita come la nostra...servizi al cittadino zero anzi vengono smantellati quelli che gia esistevano...una politica al sostegno delle attivita turistiche commerciali e artigianali..agricoltura...tutte cose astratte..solo parole...e ancora solo parole...la realta e che siamo alla frutta di tutto cio...
concordo con l'anonimo del 11/05/2010 ore 13.46
concordo per lo scritto a favore degli amici Walter Placida e Antonio Cosentino, loro non hanno bisogno di vivere con lo stipendio del comune, ero è che qualcuno gli vuole fare le scarpe....vero è che che l'attuale maggioranza a loro insaputa è stata vista mangiare e certamente per complottare.
Walter a mio modesto parere sarà il nostro nuovo Sindaco e i nostri commenti non fanno altro che maturarlo, certamente che avrà visto il paranco
e sia lui che Cosentino avranno fatto le loro segnalazioni....e certamente anche loro "tifano" per Dragone e per la giustizia.
vorremmo vedere un commento da parte del"Codacons"
l'argomento è molto interessante, visto che le autorità fanno finta di niente...forse la foto non è chiara nell'identificazione della donna vicino al paranco, ma quello che è appeso al filo
( bombola del gas )si vede bene, anzi benissimo...
oltre al signor Mangone andrebbe denunciata la signora vicino al paranco...incurante del pericolo che sta causando.
1) Per capire la storia di Domenico Dragone dovete leggere questi articoli scritti dal giornalista Grimaldi. http://emiliogrimaldi.blogspot.com/2009/09/lelicottero-botricello-il-canotto.html--------------
2)http://emiliogrimaldi.blogspot.com/2009/09/quanto-vale-la-vita-di-un-anziano-gia.html
3)http://emiliogrimaldi.blogspot.com/2009/09/la-finocchiaro-selvaggia.html
4)http://emiliogrimaldi.blogspot.com/2009/07/pozzi-neri-e-sanita-una-storia-di.html
5)http://emiliogrimaldi.blogspot.com/2009/06/un-residence-di-troppo.html
Solo dopo aver letto tutto capirete la situazione kafkiana ben descritta dal giornalista...qui ci sono tutte le risposte anche a chi commentava che oltre al paranco ci sono problemi più gravi, leggete e capirete, troverete denunce e commenti di ogni genere, dai cani randagi alle fognature, pozzi neri, immondizie e altro.
Una cosa è vera Domenico Dragone è unico in tutti i sensi e chi lo ha conosciuto può confermarlo e poi che dire è mio marito. grazie Emilio.
dovremmo fare girare le notizie su facebook come sta facendo "Sellia Marina" oltre a riportare fedelmente con copia incolla i nostri commenti, fa risaltare ancora di più la notizia..ha ragione il
Signor Salvatore Vescio a scrivere che tanti
" Domenico Dragone" non ci provano a chiedere il rispetto dei propi diritti? Però questo Dragone chiede legalità e giustizia.
Ci vorrebbero tanti Grimaldi che girano il territorio a sentire le lamentele, lamentele fra virgolette. Bisogna che il giornalista dia coraggio a queste persone sia per denunciare che per far risaltare la notizia.
Di argomenti da raccontare su Sellia Marina ce ne sono tanti...basta solo dare il calcio d'inizio e la partita incomincia..in campo scendono Maggioranza e Opposizione, tutte e due le squadre sono state scelte da noi, bisogna solo cercare di capire se la partita verrà giocata onestamente o sottobanco.....devono ricordarsi che sono stati eletti da noi cittadini, e i cittadini si possono anche stancare e non andare a vedere la partita, non andare a votare...è inutile pensare che alla figlia del Sindaco le interessava cercare di far capire l'operato di suo padre per gli orari d'apertura e chiusura dei locali al mare, che dire del Signor Saro ....e della signora Tolomeo. Basta ..dovete commentare non solo quello che vi interessa personalmente commentate seriamente su ogni articolo, in questo caso cosa ne pensate del paranco? aspettiamo commenti.
commenti che potrete rileggere anche su facebook
di Sellia Marina, almeno lì ci sono.
ha ragione Francesco DiLieto bisogna che i cittadini intervengono alle riunioni comunali..bisogna chiedere a questa amministrazione del perchè non fa il propio dovere, ben vengano le denunce o esposti fatti dal Signor Dragone o di altri cittadini...e i vigili che facciano i controlli.............
E che questo cretino tolga da subito questo pericolo, il paranco se lo potrebbe mettere.......
e si farebbe male da solo.
Gentilissimo primo cittadino cosa ci dice a riguardo del pazzo di via iuzzolino del n.10 per non confonderlo con la gente per bene che abita nella stessa via.
Le sembra normale che usa un paranco che di solito usano i muratori per salire e scendere la propia spesa di ogni genere, persino il paranco viene usato come carico/scarico di bombole del gas.
chi dovrebbe essere denunciato il signor Domenico Dragone che fotografa e avvisa di un pericolo o la donna o il propietario del paranco.....
Mi rifaccio al commento anonimo del 11 maggio 2010 13.46
"""
Walter e Cosentino non hanno di certo bisogno di vivere con lo stipendio della cittadinanza....altri ho i miei dubbi.. ""
se fosse vero quello che dici tu , i dottori citati nel tuo post , a fine mese non dovrebbero andare a pagarsi....o sbaglio ???
Oppure xchè non metteno a disposizione della Comunità una parte dei lori stipendiucci , visto che il Comune è ricoperto dai DEBITI !!
Ricordatevi che un Sindaco ( come quello di Sellia Marina) arriva a percepire all'incirca € 250.000 + buona uscita in 5 anni ( 5 anni = 60 mesi , € 250.000 : 60 mesi = € 4166.00 al mese !!)
alla faccia .
P.s. : se questa notizia non è vera aspetto la relativa modifica : -))
ciao ciao
sono le ore 21.50 circa , ho ricevuto una telefonata da un cittadino di Sellia Marina , mi ha comunicato che oggi pomeriggio che il pericolo del paranco in via iuzzolino non esiste più, il paranco è stato tolto...sarà vero?
grazie a tutti.
Vogliamo legalità e giustizia a Zagarise oggi 12/05/2010 è stato comunicato da Sellia Marina che il pazzo di via iuzzolino n.10 ha tolto il paranco...sarà stato San Nicola a fare il miracolo'.................
Auguriamoci che oltre al paranco toglie anche la costruzione abusiva..............
e che i vigili facciano il loro dovere.
Se è stato San Nicola a far togliere il paranco ha fatto il miracolo a metà....il signor Mangone oltre all'abuso sul paranco ha fatto abusi edilizi
e speriamo che adesso l'amministrazione comunale faccia da subito il resto....San Nicola è stanco di fare miracoli.
Gentili lettori,
credo che si stia un po' degenerando. Il pezzo racconta una storia. Tutti ci auguriamo che finisca bene, con il trionfo della legalità. Ma vi prego di evitare di commenti offensivi nei confronti delle persone coinvolte. Il post voleva mettere all'attenzione dell'Amministrazione questo caso. E' questo l'obiettivo. Credo che siamo riusciti. Ciò che va oltre, come le offese personali, esulano dal fine che mi ero preposto.
distinti saluti
emilio grimaldi
Come tutte le cose che finiscono bene...e che continuano a essere all'attenzione di tutti.
un grazie a tutti voi.
si dovrebbero fare i nomi di questi abusivi però, non solo del coraggioso che denuncia.... cmq non ci si poteva aspettare latro dal segretario del pd, che per ben due volte ha svenduto un partito all' avversario oggi al governo!!!!!!!!!!! il controllante in questo caso dovrebbe essere controllato lui stesso,.....manicomioooooooooooooooo sellia marina
vorrei risp. a quel commentatore che dice che di lieto ha ragione.... vorrei ricordargli che di lieto è stato candidato con questa amministrazione, ergo dedurre che confidava nelle capacità di codesti marpionazzi..... conoscere per deliberare esclamava un vecchio uomo molto saggio..... la disinformazione a volte fa molto male
Come al solito le situazioni di questo genere sono difficili da risolvere perchè le autorità e la pubblica amministrazione che dovrebbero tutelare gli onesti cittadini non intervengono. Anche se si sà che a Sellia Marina la gente fà ciò che vuole, motivata dalla situazione in cui è riverso il paese.
caro Emilio, innanzitutto i miei sinceri complimenti all’amico Domenico Dragone, alla sua testardaggine e sfrontatezza nel reagire a tutte quelle che ritiene essere delle piccole o grandi ingiustizie.
Praticamente da solo contro il “castello”, Domenico è riuscito ad ottenere un primo e significativo successo.
Dalla sua caparbietà tutti noi dovremmo trarre preziosi insegnamenti.
Quindi grazie Domenico.
Grazie a te oggi siamo tutti un pò più “ricchi”.
Con l’occasione approfitto di questo spazio per rispondere al signor Giovanni, il quale mi accusa di un terribile peccato originale, ovvero l’aver sostenuto l’attuale maggioranza.
Ho letto che il signor Giovanni, in un impeto manicheo, arriva a distinguere il bene ed il male … e finisce per “contestare” un Tuo lettore, reo di aver osato condividere una proposta tesa alla partecipazione dei Cittadini all’attività amministrativa.
Ovviamente il signor Giovanni non arriva a contestare il contenuto della proposta … ma il fatto che giunga da un determinato soggetto.
Come sovente accade, invece di confrontarsi su di un problema, ci si ferma a criticare il dito che lo indica.
Mio caro Giovanni, è vero sono stato candidato con questa maggioranza e, se potessi tornare indietro, probabilmente lo farei nuovamente.
Non pensavo e non penso che dall’altra parte ci fosse marciume, ma neppure la intelligencija di Sellia Marina.
Così come ho sempre sostenuto che dalla “mia” parte non ci fossero, certo, i migliori amministratori possibili.
Del resto la classe dirigente non è altro che lo specchio fedele della realtà in cui opera.
Ci piaccia o meno, sono stati proprio i Cittadini di Sellia Marina a scegliere gli attuali amministratori e bocciarne altri (prima di tutti il sottoscritto).
Se tuttavia riteniamo che un’altra Sellia Marina sia possibile; Se si vuole provare a cambiare, non tanto i nomi, ma le logiche attraverso cui si governa, occorre un impegno di tutti nel rivendicare con forza (e fin da subito) spazi di confronto e, quindi, di controllo, con il palazzo.
Ancora una volta Domenico Dragone insegna.
francesco di lieto
Grazie a te Francesco e grazie a tutti quelli che credono nella giustizia..io non guardo i colori politici vero è che mi si può incontrare a bere il caffè con tutti, rispetto le idee di tutti, vorrei soltanto che i problemi dei cittadini vengono risolti, vengono prese in considerazioni le ingiustizie e per questo che sono nate diverse associazioni fra cui il CODACONS per aiutare le parti deboli,ognuno faccia fino in fondo il proprio dovere, non è il Domenico che insegna..........ho sempre detto che maggioranza e opposizione si devono sedere e discutere per il bene dei cittadini.
chi li ha eletti?
grazie ancora a tutti voi indistintamente, certamente a Emilio Grimaldi posso solo dire che la sua penna scrive molto bene.
Io invece ringrazio sia il giornalista che Domenico Dragone a nome di tutti quelli che abitano nella zona della via iuzzolino......con le sue denunce il Signor Domenico ha fatto risollevare gli animi a tantissime persone.
Persone che erano vittime (.......ndr) me lo lasci dire Signor Grimaldi non cancelli questo commento, io sono giovane ma questo Signore sia a mia nonna che a altre persone ha sempre fatto (......ndr), a tutti noi ha fatto denunce, persino se uno faceva la Salsa del pomodoro,lui (.... ndr) grazie Domenico ha ragione l'avvocato Francesco ci ha insegnato che è ora che la gente per bene si faccia rispettare, però adesso l'amministrazione comunale deve continuare a fare il suo dovere e credo che d'ora in avanti in via iuzzolino ci saranno altri Domenico Dragone.
Un consiglio a Domenico Dragone continua a denunciare...........
Il pentolone bolle e i coperchi o vanno tolti o saltano da soli.....
e poi ricordati non sei mai solo.............
Vorrei invitare tutti quelli che commentano,
a non fermasi alle apparenze fornite da una persona che ha tutto l'interesse che le cose vadano a suo favore, lasciate lavorare i legali
poi alla fine vediamo se chi ha messo in piedi questa storia avrà il coraggio di pubblicare il risultato su facebook, e sopratutto di chiedere scusa a delle persone che avranno fatto anche degli errori, ma che non meritano che il loro nome e cognome venga messo alla gogna da gente
che non sà come realmente sono andate le cose............
a presto
Intanto gentilissimo anonimo/a, il paranco è stato tolto ...è stato tolto un pericolo che tutti abbiamo visto, abbiamo commentato un fatto, una notizia....perchè non è stato tolto prima..le vostre beghe legali sono vostre..noi commentiamo
e credo che anche lei/ lui è stata contenta/o del risultato.
leggi bene tutti i commenti compreso quello di Francesco Dilieto essendo avvocato e vice presidente del Codacons...rifletta a quello che ha scritto e ci lasci commentare.
Rispondo un pò a Tutti , ringraziando prima di tutto il primo Cittadino il Sindaco, tutta l'amministrazione comunale sia di maggioranza che di opposizione, i cittadini che hanno commentato firmandosi che in forma anonima..il giornalista Emilio Grimaldi, Se il paranco è stato tolto è grazie a tutti voi.
Rispondo anche all'anonimo del 04/06/ 2010 ore 00.22
Io non ho voluto portare l'acqua al mio mulino..
ho cercato di far capire l'importanza di un pericolo..nessuno vuole mettere alla gogna...faremo lavorare i legali e metterò il tutto ancora su facebook se la cosa la farà contenta, intanto le consiglierei di rileggere tutta la documentazione in vostro possesso compreso la scrittura privata e altro..così anche lei saprà come sono realmente andate le cose e come stanno continuando ad andare.
chi sta occupando spazi comuni?
chi ha costruito abusivamente su spazi comuni
chi transita con auto e parcheggia su area destinata a passaggio pedonale?
Mi auguro che il comando dei vigili urbani continua a fare il proprio dovere come lo sta già facendo.
cordiali saluti
Domenico Dragone..
x il signor Domenico Dragone , non fare caso allo scritto dell'anonimo...quando andrai se ci andrai d'avanti a un giudice digli che grazie al" rumore" di facebook all'articolo del giornalista qualcosa di abusivo è molto pericoloso è stato fatto togliere, cosa che non aveva fatto negli anni passati, dovresti chiedere scusa faccio un copia e incolla di una parte di commento fatto da Francesco Di lieto;
caro Emilio, innanzitutto i miei sinceri complimenti all’amico Domenico Dragone, alla sua testardaggine e sfrontatezza nel reagire a tutte quelle che ritiene essere delle piccole o grandi ingiustizie.
Praticamente da solo contro il “castello”, Domenico è riuscito ad ottenere un primo e significativo successo.
Dalla sua caparbietà tutti noi dovremmo trarre preziosi insegnamenti.
Quindi grazie Domenico.
quindi Io dico grazie ancora Domenico hai fatto togliere un serio pericolo per tutti altro che scrivere che hai fatto i tuoi d'interesse..e noi continueremo a commentare e il giornalista a scrivere notizie...all'anonimo denuncerete anche il giornalista, il Sindaco, il prefetto, i vigili, i carabinieri, solo perchè fanno il loro dovere.
All'anonimo perchè non ci di TU come stanno veramente le cose ?
1) di quali errori parli ? finalmente un pò di verità salta fuori e parli di errori.
2) di quale apparenze parli, questo paranco non era un miraggio è cruda realtà, forse ritieni che sia un fotomontaggio ?
3) non pensi che forse dovrebbero essere queste persone che hanno commesso degli errori a chiedere scusa.
4)Non pensa all'arroganza e prepotenza di questi signori, altro che sono stati messi alla gogna, a mio modesto parere dovevano essere trattati da loro pari.
5) Non pensi che se ci saranno altre notizie, noi continueremo a commentare e il giornalista scriverà la notizia.
E siamo certi che la notizia non mancherà, chi deve essere preoccupato chi scrive o commenta o chi fa gli abusi edilizi, e in via Iuzzolino n.10 gli abusi ci sono, mi ripeto perchè non ci racconta come stanno realmente le cose, siamo anche curiosi di questa strana scrittura privata.
Aspettiamo notizie, e che l'ufficio tecnico e il comando di polizia municipale continuano a fare il proprio dovere. Non tarderanno notizie e commenti, comprese le demolizioni, e che giustizia sia fatta.
E continuo a dire signor Domenico Dragone denunci, denunci, non sarà lasciato solo, continueremo a commentare sia su facebook che su questo blog.
Adesso sarebbe anche ora che le autorità competenti diano dei termini alle demolizioni delle opere abusive fino a oggi tollerate dagli altri condomini.
Opere abusive costruite su parti comuni e anche violando le distanze delle vedute degli appartamenti dei piani terra.
All'anonimo non possiamo altro che pensare che lei è della stessa famiglia, si nota da come scrive, con la stessa arroganza..perchè non ci racconta la sua verità.
Almeno il signor Domenico Dragone si firma e lei rimane nell'anonimato.
Come il signore del paranco...se legge bene i commenti il nome viene fatto da altri che commentano come faccio io, e continuerò a commentare. E posso solo dire di averne come persone ma tante persone come Domenico.
Ha fatto di tutto x togliere un pericolo, lei anonimo cosa ne pensa ha fatto bene o male? il paranco doveva rimanere o rimosso.
All'anonimo che ha commentato così;
Anonimo ha detto...
Vorrei invitare tutti quelli che commentano,
a non fermasi alle apparenze fornite da una persona che ha tutto l'interesse che le cose vadano a suo favore, lasciate lavorare i legali
poi alla fine vediamo se chi ha messo in piedi questa storia avrà il coraggio di pubblicare il risultato su facebook, e sopratutto di chiedere scusa a delle persone che avranno fatto anche degli errori, ma che non meritano che il loro nome e cognome venga messo alla gogna da gente
che non sà come realmente sono andate le cose............
a presto
A presto si ma in galera...gli abusi mica li ha fatti il signor Domenico Dragone..si rilegga tutto l'articolo, cosa hanno verbalizzato i carabinieri e i vigili urbani...vi state ridicolizzando, cercate di arrampicare sugli specchi..chi ha costruito abusivamente, chi ha installato un paranco del genere, certamente non è opera di una persona " normale", qui gatta ci cova, si si covano gli abusi edilizi.
Qui necessita un controllo di capitan Ventosa.
( Giovanni Parrotta ).
Qui necessita che sia l'ufficio tecnico e i vigili, si adoperano a far smantellare le opere abusive,Il giornalista ha riportato una notizia e una parte di ringraziamento per lo smantellamento del paranco spetta a lui, questo era e è lo scopo dell'articolo se qualcuno lo vuole capire, noi che commentiamo non mettiamo alla gogna nessuno.
Da quel paranco poteva cadere di tutto, prevenire è sempre meglio che curare, e a nostro parere qualsiasi giudice capirà del perchè si è dovuto arrivare a scrivere su questo blog e su facebook.
Sono anni che si aspettava che questo paranco venisse tolto.
Adesso aspettiamo che vengono rimosse le opere abusive.
Gentilissimo dottor Grimaldi appurato che il signore........metto i puntini anche se sopra qualcuno ha messo nome e cognome di questo signore che ha messo il paranco, e non è stato lei o il signor Dragone a fornire generalità ma la mia domanda è per tutto l'abusivismo che esiste in questo condominio è lui è il solo responsabile dopo le denunce quanto tempo deve passare a fare demolire il tutto o la pratica qualcuno cerca di non farla saltare fuori, a Sellia Marina tutto si cerca d'insabbiare, ci potrebbe ogni tanto aggiornare se ci sono sviluppi dopo i suoi apprezzati articoli.
grazie
Dottor Grimaldi gradiremmo avere ulteriori notizie
sulle opere abusive giustamente lamentate dalla famiglia Dragone, grazie anche al suo articolo e ai nostri commenti il paranco è stato tolto, qualcuno ha commentato........
"Anonimo ha detto...
Vorrei invitare tutti quelli che commentano,
a non fermasi alle apparenze fornite da una persona che ha tutto l'interesse che le cose vadano a suo favore, lasciate lavorare i legali
poi alla fine vediamo se chi ha messo in piedi questa storia avrà il coraggio di pubblicare il risultato su facebook, e sopratutto di chiedere scusa a delle persone che avranno fatto anche degli errori, ma che non meritano che il loro nome e cognome venga messo alla gogna da gente
che non sà come realmente sono andate le cose............
a presto
ho notato che li signor Domenico Dragone nella sua bacheca ha messo una pianta del piano terra e delle foto..quindi è sicuro del fatto suo.
Adesso bisogna che l'amministrazione comunale verifichi il tutto, e le opere abusive vengono smantellate , come è giusto che sia.
Il Signor Dragone parla di una scrittura privata di esposti e altro , credo che sia il caso che anche lei si documenta e se può controllare di persona la documentazione..credo che a mio pare fra non molto qualcosa accadrà in via iuzzolino.
E che giustizia sia fatta, al signor Dragone che sicuramente sta leggendo perchè non manda la scrittura privata al giornalista ? perchè non gli fa vedere tutta la documentazione che è in suo possesso...vogliamo sapere come va a finire, ci dia notizie.
All'amministrazione comunale fate demolireeeee.
Dottor Grimaldi ho riletto e riletto questo articolo, mi sono incuriosita l'articolo pur se datato 09.05.2010 è ritornato con grande piacere di lettura su facebook, leggo che ha commentato anche una persona molto competente il signor Sergio Gaglianese esperto sul condominio e altro.
finalmente è arrivato l'ordine di demolizione, il signor Dragone ha avuto un po di giustizia , all'anonimo 04 giugno 2010 00:22
noi abbiamo letto l'articolo saranno i legali nelle dovute sedi a far valere i propri diritti, sono sicura e scommetto una cena con chi vuole scommettere che vedremo sicuramente notizie anche su facebook, intando gustiamoci sul sito del comune di Sellia Marina l'ordinanza di demolizione , numero protocollo 604 del 19.01.2011 ordinanza n. 01/2011..............buona lettura a tutti.
l'ordinanza di demolizione? si sta facendo qualcosa, vero è che il signor Mangone sta iniziando a smantellare, sta smantellando a suo modo, ma sta ancora dicendo in giro che la parte più importante non la demolisce, si è sentito anche urlare che minacciava i vigili se andavano a fare dei controlli li avrebbe .......perchè i vigili non vanno a fare i controlli ? un fatto molto grave che deve essere messo a conoscenza di tutti.
Carissima Berenice vuoi notizie ? e la gente che finalmente grazie anche a nostri commenti da donne sta iniziando a cambiare, ci potranno paragonare a delle gallina ma tiriamo avanti...fra galline e polli, meglio le galline.
chi deve andare a controllare in via Iuzzolino numero 10 sono l'ufficio tecnico e l'ufficio dei vigili di polizia urbana, sempre che vogliono fare il proprio dovere fino in fondo, se il signor Mangone non ha ancora demolito la colpa è solo dell'amministrazione di questo comune e dei suoi dipendenti, .....
un fatto veramente grave, come è grave che nonostante ci sia una ordinanza di demolizione , le demolizioni tardano a essere fatte.
ed i vigili non fanno nulla.
mi domando, se fossero state insegne di qualche negozio, il comandante sarebbe già andato a fotografere l'abuso ed avrebbe preso provvedimenti ?
ecco cosa dice la legge signor Dragone e continua a denunciare perchè lei ha ragione.
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Una volta decorso il termine di 90 giorni dalla notifica del provvedimento /
ingiunzione a demolire, senza che si sia provveduto al ripristino, si attua ope legis
l’acquisizione gratuita al patrimonio disponibile del Comune dell’opera abusiva e
della relativa area di sedime.
Tale acquisizione avviene a titolo originario e di diritto, ossia per il mero decorso
del tempo, ma l’amministrazione ha l’onere di notificare un atto di accertamento
della inottemperanza, a contenuto dichiarativo, che costituisce titolo per la
immissione in possesso e per la trascrizione nei registri immobiliari..........
perchè l'ufficio tecnico comunale non applica le legge che esistono su tutto il territorio Italiano, dimenticavo siamo a Sellia Marina.
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