L’economia di Botricello passa dai marciapiedi. Non dalla qualità del servizio. Ma dagli spazi pubblici delle banchine. E i pedoni? Che si arrangino. Non è una notizia di primo piano. È da terza pagina. Quella culturale. Che tratteggia l’animo imprenditoriale del botricellese tipo.
Tanto che, dopo la fatica del consiglio comunale fiume - esondato in più consiglieri, anche del vicesindaco, Vincenzo Ranieri, che ha approvato un regolamento sull’occupazione del suolo pubblico - un “Comitato promotore”, si è firmato così, ha pensato di farlo capire più esplicitamente al primo cittadino, Giovanni Camastra. Con una lettera minatoria fatta recapitare l’altro giorno e anche protocollata. Appena aperta il sindaco ha denunciato l’accaduto ai carabinieri.
Il famigerato regolamento, indirizzato agli esercenti, assicura “almeno un metro di marciapiede per consentire il passaggio ai pedoni”. “Tre metri delle strade comunali per consentire l’accesso delle auto e dei mezzi di soccorso”. E, infine, chiede di pagare la tassa sulla Tosap.
Non è la tassa il pomo della discordia ma quei tre metri di strada e quello striminzito metro di marciapiede. A Botricello ci sono alcuni che hanno occupato di tutto pur di fare più soldi. Banchine e strade intere. E nessuno vuole fare marcia indietro. Da qui la nascita del fantomatico Comitato promotore che dimostra di saper interpretare alla perfezione il malcontento dei commercianti. Prima fa circolare un volantino durante il civico consesso. E poi spedisce la lettera al sindaco.
I marciapiedi non si toccano. Sono di chi li ha occupati per primo. È un fatto culturale a Botricello. Di alta finanza creativa.
3 commenti:
caro emilio credo che ormai siamo tutti pervasi di una follia endemica.Mi sai dire i tombini a chi appartengono?. francesca
perchè non fanno rispettare il codice della strada, e questi commercianti che in continuazione occupano spazi che dovrebbero usare i pedoni.....
chi li ha autorizzati?
ora è di abitudine occupare spazi per allargare i propi locali.
dovrebbe passare una ruspa e togliere tutte queste costruzioni dei commercianti, perchè non arretrano le costruzioni invece di occupare suolo pubblico.
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