L’archivio comunale di Cropani è stato sottoposto a sequestro e messo a disposizione della Procura della Repubblica di Catanzaro. All’indomani del servizio sul Tg1, lo scorso 27 febbraio, che ne denunciava l’abbandono e l’incuria in cui versava, il Ministero per i Beni e le Attività culturali non ha esitato ad intervenire sollecitandone il sequestro. L’Url-blog, per suo conto, aveva già segnalato il caso, e sull’archivio e sul carcere convertito a una pattumiera di ingombranti già il 13 agosto dell’anno scorso, quali due storie parallele che finivano in discarica. Ad oggi tutti i documenti e gli atti, che formano la memoria storica del Comune, sono stati raccolti nei locali, siti al piano terra dello stesso stabile, dove avrebbe dovuto sorgere un carcere, e sottoposti a sequestro. Mentre per il penitenziario, costruito ma mai consegnato per le sue funzioni, si profila un futuro di stoccaggio per lo smaltimento e il riciclaggio dei rifiuti a disposizione anche per i comuni limitrofi.
Tempi lunghi e duri si attendono, dunque, sia per la valorizzazione di un bene culturale, quale quello dell’archivio, che dell’immobile, che ci si augura possano rendere realmente un servizio alla comunità di Cropani in modo inversamente proporzionale a come lo hanno fatto fino ad adesso.
1 commento:
il 13/Agosto 2009 avevi già scritto un'articolo dove io ho commentato, dopo tanto tempo viene ripresa la notizia da altre persone fra cui anche il tg regionale.
Posso confermare che il tuo blog viene seguito da tanti....e dico tanti tanti, è come servire una pietanza su un vassoio d'argento.
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