26 novembre 2010

La Bcc di Taverna finisce sul tavolo di Napolitano

Giorgio Napolitano Da story

Chiar.mo Signor Presidente,
ci rivolgiamo a Lei, nel disperato tentativo di scongiurare un danno grave ed irreparabile in capo ai coniugi Filomena Pagliaro e Francesco Dragone”. Inizia così la lettera che Francesco di Lieto, vicepresidente del Codacons e legale della famiglia Dragone, ha inviato al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. L’oggetto della missiva è una richiesta di intervento. Protagonista indiscussa della vicenda è la Banca di Credito cooperativo della Sila Piccola Scarl di Taverna, in provincia di Catanzaro. Che ha messo all’asta gli immobili ipotecati dei coniugi Dragone “con una gara anomala senza incanto e con un unico offerente, aggiudicati a soggetti o riconducibili alla Banca ovvero, alla stessa Banca !!!”, sottolinea di Lieto. L’accentuazione del neretto e delle esclamazioni rimarcano i punti salienti della procedura con la quale il Credito, che pure ispira “la propria attività ai principi della mutualità e della solidarietà propri della tradizione del Movimento e non ha fini di lucro” - si legge sul sito – ha provveduto a sbarazzarsi delle ipoteche del suo cliente con un ribasso di circa il 75 per cento sul valore complessivo stimato. Il piatto più ghiotto, una villa di 500 metri quadrati con annesso un giardino di 1800, di metri, valutato da una perizia del Tribunale in 260 mila euro, è andato a finire, a seguito dell’asta immobiliare, direttamente nelle casse della medesima banca a soli 66 mila. Un conflitto di interessi palese, oltre che contrario allo spirito delle normative in vigore.
Dopo gli esposti presso la Procura della Repubblica e il Prefetto di Catanzaro il Codacons prova la carta del massimo rappresentante dello Stato italiano al fine di sospendere l’esecuzione dei beni, fissata il prossimo 6 dicembre. E in attesa “che la Giustizia, a volte lenta e tardiva, possa accertare le condotte illegittime”.


27 commenti:

nadia ha detto...

poi ci lamentiamo se qualcuno si fa giustizia da solo.
ci lamentiamo dei fatti che accadano in Calabria.
ecco cosa leggiamo sui vari giornali;
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HomeCronaca
ASTE GIUDIZIARIE TRUCCATE, 11 ARRESTI A LECCE
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11:32 22 NOV 2010

(AGI) - Lecce, 22 nov. - Aste giudiziarie truccate per favorire le organizzazioni criminali. E' quello che ha scoperto la Dda di Lecce che ha ottenuto l'emissione di undici ordinanze di custodia cautelare eseguite dalla Guardia di Finanza.
A vario titolo gli indagati sono accusati, tra l'altro, di estorsione, turbata liberta' degli incanti, abuso d'ufficio, peculato, corruzione, falsita' materiale ed ideologica. I provvedimenti cautelari sono stati richiesti al termine di indagini che hanno consentito di fare piena luce su una fitta rete di collusioni tra professionisti, pubblici dipendenti, faccendieri e soggetti legati alla criminalita' organizzata salentina. L'operazione "Canasta", si e' sviluppata lungo due direttrici principali: quello della vendita di beni mobili da parte di una societa' che approfittava delle procedure esecutive mobiliari arbitraria e impropria dei beni pignorati e quello della vendita di beni immobili, dei rapporti con la criminalita' organizzata, della produzione di documenti falsi e del ruolo avuto da un faccendiere della provincia dalle straordinarie capacita' relazionali. L'uomo aveva sviluppato una moltitudine di contatti con soggetti ben inseriti nel tessuto sociale, istituzionale ed economico salentino e, successivamente, ha messo loro a disposizione le proprie conoscenze personali e professionali per agevolarne gli investimenti. (AGI) .
cosa ne pensa dottor Grimaldi? un cittadino onesto deve aspettare la giustizia divina o terrena o quella dei giudici?...grazie

Anonimo ha detto...

Ah le banche semplicemente LADRI LEGALIZZATI...beh in quanto alla giustizia fai da te...verrebbe d'istinto...ma non è il caso...la giustizia terrena , mi spiace non ci credo...esiste solo speculazione in tutti i settori, dal più basso al più alto!!!!

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo! Si può notare che la mission della Bcc è di effettuare varie speculazioni ediizie, in modo tale da aver un ritrovo di villeggiatura per tutti i loro dipendenti e familiari. La prossima volta che organizzate queste aste top secret, per la compravendita di ville e quant'altro, invitate pure me cosi faccio un offerta di 20 euro e con questi soldi vi andate a prendere il caffè al bar.

Carmine ha detto...

Della serie "per un peso due misure": se a rubare una gallina è un povero disgraziato lo chiudono in carcere e buttano la chiave; se a rubare la gallina e gente di un certo rago, con amici che contano un pò qua e un pò là, avere giustizia diventa un impresa ardua.
Questi LADRI LEGALIZZATI se non vegono denunciati seriamente, riccorrendo a tutte le possibili risorse compresi mass-media, continueranno il loro lavoro di LADRI indisturbati!

Anonimo ha detto...

Per ottenere la giustizia bisogna ricorrere anche ai mezzi televisivi,blog e social network, giornali locali ecc... vorrei spendere qualche parola per quest'ultimi, che nella maggior parte dei casi si interessano poco a queste vicende.
Anzi si può dire che hanno bisogno di incoraggiamenti per far trapelare le notizie per pubblicare tali articoli, quando invece hanno forse facile lavoro a riproporre articoli giornalistici su notizie sentite e (stra)risentite. Sopratutto si interessano molto alle vicende di cronaca e cioè,"tizio" a ucciso "caio" per futili motivi e cercano,con tutte le forze con ogni mezzo
(abbiamo l'esempio della vicenda di Sarah Scazzi), di avere un intervista con "tizio". Ma d'altro canto non voglio fare di tutta un'erba un fascio, perchè ci sono giornalisti che si impegnano a stilare articoli interessanti, ma per qualche motivo, presumo sia l'editore a non dare fiato a questi giornalisti, non riescono a pubblicare notizie che interessano soprusi a carico dei cittadini.
Mi rivolgo in particolare modo agli editori calabresi, ai quali forse interessa solo pubblicare notizie di cronaca nera.
Allora mi chiedo c'è bisogno che venga ucciso qualcuno, prima che si possa parlare, mettere in risalto notizie di gente che subisce soprusi e vengono abbandonate al proprio disastroso destino?!

Anonimo ha detto...

Speriamo che la situazione e le difficoltà annesse si risolvino in vostro favore...
Sappiamo che la famiglia Dragone è composta da persone oneste e lavoratrici e la vicenda rischia di compromettere questi principi.
Fatevi forza.
Un saluto dagli amici!

Anonimo ha detto...

Siamo tutti dalla parte della famiglia Dragone esprimendo la nostra solidarietà nella spiacevole vicenda che li ha visti vittime di una " banca" che tutti conosciamo come lavora e agisce nel proprio ed esclusivo interesse dimenticando che a farla vivere sono quei mal capitati che si sono rivolti a questo ente.
Mi auspico che presto si facciano avanti tutti coloro che sono e sono stati vittime e che hanno subito la stessa sorte dei Dragone, al fine di costituire un'associazione che possa far emergere tutte le attività poco trasparenti di questo istituto. L'unione farà la forza.
Da buoni Dragone siate forti e non mollate.

Carlo ha detto...

Esprimo anch'io la mia solidarietà alla famiglia Dragone, ma a che punto è la situazione? si sta muovendo qualcosa?

Carlo ha detto...

Avete avuto risposta dal Capo di Stato Napolitano?

giulia ha detto...

io vorrei vedere qualche commento dalle persone che hanno comprato, comprato con accordi capestri alla faccia della parola"onestà" comprato pur sapendo che c'erano degli imbrogli, ma secondo voi il mercato immobiliare a Sellia Marina è così?
leggo da poco una rivista "Guardo Casa " una rivista che si occupa di immobili , ben fatta e curata da esperti, e come chiedere a loro un parere tecnico e di valutazione,di vendita e ristrutturazioni, un appartamento venduto a 24000 mila euro? mio fratello solo per ristrutturare un piccolo appartamento sempre a Sellia Marina ne ha speso più di 20000.
chi ha comprato è vero ha fatto l'affare , ma a che prezzo? con inganni e truffe, ci vorrebbero altri arresti, le motivazioni non mancano.

Anonimo ha detto...

L'idea di costituire un'associazione che possa in qualche modo fare emergere i misfatti di questa banca, mi sembra una buona idea. Un'associazione che urli a gran voce gli imbrogli di questi pseudo banchieri anche perchè mi sembra che chi avrebbe dovuto tutelare i Sigri Dragone, non l'ha fatto a dovere (CODACONS). Mi associo a Giulia per quanto concerne le persone cha hanno comprato. Un vero gesto da sciacalli è stato commesso da coloro i quali hanno comprato pur sapendo dell'imbroglio perpetrato dalla banca la quale ha fatto la stessa cosa comprando ( guarda caso all'ultima asta, le altre sono andate casualmente deserte) uno dei beni dei Dragone.
Mi domando, quale sarà la prossima infame azione dei questi usurai? E i complici (BNL). Non dimentichiamocci che la BNL di Atlanta fu implicata nei finanziamenti alle guerre.

Anonimo ha detto...

Giulia ha focalizzato una cosa importante che fino ad ora non mi sembra di aver letto nelle commenti che l'hanno preceduta: con quale animo hanno potuto comprare un bene usurpato dalla banca ad una famiglia che con il suo lavoro ha tentato di costruirsi un futuro? Come queste persone, che sanno e sanno bene la vicenda, andranno a vivere in questi ambienti?
Quello che è certo che oltre alla legge degli uomini, questi Signori, dovranno render conto a qualcuno più Grande.

Domenico ha detto...

Ringrazio tutti enormemente per la solidarietà e l'affetto che dimostrate nei confronti della nostra famiglia. Avervi vicino ci aiuta e ci dà forza per continuare a lottare contro queste ingiustizie.
La situazione si sta evolvendo e nei prossimi giorni dovremmo avere importanti notizie. Purtroppo c'è da dire che le cose procedono a rilento, anche per questo abbiamo deciso di muoverci in prima persona.
Inoltre, costituire un'associazione che riunisca tutti coloro che sono vittime di questi sciacalli, è un'ottima idea che stiamo pensando di abbracciare.
Rinnovandovi il mio ringraziamento spero di poter comunicarvi buone notizie al più presto.

Anonimo ha detto...

Come già letto in uno dei commenti, anche io mi chiedo se la COCACONS sta lavorando nel giusto modo. Gli illeciti in tutta questa vicenda sono evidenti, ma nonostante ciò sembra che la famiglia Dragone non ha ancora ottenuto giustizia.
Allora chiedo all'avvocato a che punto è la situazione??...quando si potrà porre la parola fine e accertare tutte le responsabilità ???

Anonimo ha detto...

esprimo anche io solidarietà , ai signori dragone non mollate,che alla fine avrete giustizia,e vedrete che la peggio l'avranno l'imbroglioni sempre che ci siano.

michele ha detto...

io sono del parere che quando ci sono illegalità e qualcuno non fa il proprio dovere , qualcuno corrompe e favorisce gli illeciti, qualsiasi forma di farsi giustizia è lecita.
chi ha comprato sapeva cosa stava facendo e a che prezzo ha comprato,per piacere dottor Grimaldi, non tagli il mio commento. lei sicuramente sa che a volte anche lo stato chiede dei piacere alla" mafia" la stessa mafia che dice di combattere e volte chiede informazioni e giustizie.

Anonimo ha detto...

Ecco la situazione in italia:
-"In galera per aver omesso di versare 134 euro di contributi Inps. Siamo il Paese dove i grandi evasori fiscali quasi mai finiscono dietro alle sbarre, dove in Parlamento siedono liberi deputati e senatori condannati per mafia, dove le pene sono più teoriche che effettive fatta eccezione per i poveracci e gli sbadati. Lo sa bene l'artigiano trentino che per una micro evasione contributiva ora rischia di passare il Natale in carcere, benché certo non sia un delinquente."
Un semplice esempio che fà capire come funziona la legge in italia.

Anonimo ha detto...

infatti la giustizia non è uguale x tutti, la bilancia pende sempre dalla parte di chi ha piu potere (soldi), vanno avanti i truffaldini chi si arricchisce alle spalle dei piu deboli, intanto i poveri onesti cittadini hanno sempre la peggio pur avendo ragione... oltre a questo la benedetta giustizia se la prende anche comoda, facendo passare anni a cause palesi, dove intanto tu muori di fame !!!! grande ITALIA!!!

Anonimo ha detto...

Purtroppo sappiamo bene chi ha rallentato il sistema giudiziario italiano, il nostro carissimo presidente del consiglio.
C'è bisogno di tempo affinchè la giustizia faccia il suo corso e intanto la gente viene rovinata dagli scempi dei potenti. E' tutta una questione di soldi se uno lì possiede avrà tutte le porte libere, chi invece non possiede il denaro necessario per potersi defendersi da sè e deve essere tutelato dalle istituzioni tutto il processo si rallenta.

cordopatre g. ha detto...

ho letto su facebook di Sellia Marina che ha comprato anche un avvocato.
un bellissimo esempio di legalità e giustizia, da qualche mese esiste in circolazione come diceva giustamente la signora Giulia una rivista di nome - Guardo Casa- ci sono persone competenti che si occupano anche di vendite immobiliari, valutazioni ecc.....consiglierei all'avvocato di scrivere su questa rivista gli daranno anche la giusta stima dell'appartamento comprato con l'aiuto dei suoi amici truffaldini.
dovrebbero mettervi tutti in galera.

Carmine ha detto...

Forse le banche hanno comprato le case per fare festini privati stile berlusconiano... Ma la Bcc è a conoscenza di questo articolo e dei commenti? Sarebbe fantastico avere con loro uno scambio di opinioni!

Anonimo ha detto...

Sapendo che sono in torno è poco probabile che accoglieranno la tua richesta.
Ma sono d'accordo con te sarebbe interessante conoscere le loro motivazioni, che va contro la loro "ragion d'essere" visto l'evidente speculazione.

Anonimo ha detto...

Visto il loro atteggiamento vile e disonesto di certo non ci si può aspettare un loro commento....sarebbe un atto di coraggio oltre le loro possibilità!!...

Salvatore ha detto...

Ma sui giornali locali è già uscito l'articolo che parla di questo illecito?
Sono un amico di un componente della famiglia Dragone. Proprio lui mi ha invitato a leggere l'articolo sul blog, ma non ho riscontrato altre forme di comunicazione del caso "Bcc e la speculazione edilizia". Per quale motivo?

Domenico ha detto...

si l'articolo è uscito sul quotidiano della calabria, ma presto ci saranno delle novità....

Anonimo ha detto...

GLI SCIACALLI ALL'ATTACCO

Sembra assurdo ma qualche giorno fà, pare che, i solerti ufficiali gudiziari si siano presentati sul posto per eseguire lo sfratto del Sig. Dragone e consegnare ai nuovi proprietari gli appartamenti " venduti" dalla bpc. Appare veramente lodevole la solerzia di questi esecutori dello sfratto. Di solito dormono per mesi su una pratica ma questa volta sono stati di una solerzia veramente strana ( a dir poco) e poi accompagnati dal nuovo proprietaro ( fratello di uno dei consiglieri della stessa banca).
Ma pensatecci bene; stranamente l'asta è andata deserta per numerose volte e poi di colpo, all'ultima possibilità, in lizza c'erano giusto un numero perfetto per accaparrarsi un appartamento ciascuno. Se l'asta fosse andata deserta si sarebbe dovuto ricominciare la vendita a prezzo iniziale ma stanamente questo non è avvenuto.
Se c'è qualche persona che ha dubbi sul fatto che quest'asta è stata ampiamente pilotata, ho è un innocente o è uno che ha le patete sugli occhi.
Appare, inoltre, chiara la manovra della bpc di appropriarsi di altre proprietà della famiglia Dragone.
Sottovalutando i beni ( vedasi perizia del tecnico che ha effettuato la valutazione dei beni) e svendendo gli stessi beni, la famiglia Dragone, non coprirà certamente il debito e così la banca potra procedere ad appropriarsi ( sarei tentato di dire " rubare) altre case, terreni e chi sa cosa altro.
Ora mi rivolgo a tutti coloro che hanno rapporti con la bcp di Taverna: aprite gli occhi, fatevi i vostri conti e chiedete spiegazione di ogni operazione sul vostro conto o deposito.
Troverete delle belle sorprese.

Anonimo ha detto...

io sono passato a conto corrente arancio. zero di tutto se accrediti lo stipendio o la pensione non paghi nemmeno i 34,20 euro di bollo che paghi allo stato d'obbligo per tutti i conti correnti. carta di credito gratis, 2 blocchi di assegni gratis all'anno, se devi rifare il bancomat una volta all'anno è gratis, idem per la carta di credito. io mi sono rotto le ... della mia monte dei paschi che mi prende troppi soldi.