L'Ordinanza del sindaco, Giovanni Camastra Da story Per un paio di giorni l’acqua dei rubinetti a Botricello è sgorgata più nera di quella della fogna. Anche i ciechi – considerata la loro acuta sensibilità al tatto – si sarebbero accorti che non era buona, ma per niente. E, infatti, l’Arpacal, Agenzia regionale di protezione ambientale della Calabria, almeno in questa occasione, ha dimostrato di non esserlo. “Presenza di sostanze non conformi alle norme relative alla potabilità”, ha informato. Ordinanza obbligata, da parte del sindaco, Giovanni Camastra, di “divieto assoluto di utilizzazione dell’acqua ad uso potabile sino alla revoca” del provvedimento dopo aver “preso atto che a tutela della salute pubblica è necessario con urgenza sospendere l’utilizzo dell’acqua per uso potabile”. Talmente urgente e necessaria che a pochi giorni dalla sua emissione non si trova più. Per le vie del paese è scomparsa. E il Comune per renderla maggiormente fruibile ai botricellesi non ha ritenuto opportuno nemmeno pubblicarla sul sito web dove, in compenso, nella rubrica dedicata all’Albo pretorio, si legge il comunicato sulle recenti dimissioni del presidente del Centro anziani e un altro sul sindaco che rassicurava i bagnanti circa l’inquinamento del mare all’indomani dei liquami del depuratore che si erano riversati sulla spiaggia. Quando un sito istituzionale è ad uso e consumo della maggioranza amministrativa. Quando è solo propaganda. Di quello che si può dire e di quello che non si può dire. Prassi normale nei piccoli comuni calabresi. |
6 settembre 2010
L'acqua a Botricello non è potabile
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8 commenti:
Dici bene Emilio, ad uso e consumo della maggioranza, a discapito dei cittadini.
Informazione a tutela di pochi, dosata e a volte invisibile.
Sindaco è meglio che stai mutu..non dire niente, ti devi solo vergognare, come te la ridevi quando è stato detto che il mare era pulito...ma chi cavolo pensi che ci abbia creduto, a volte anche le analisi si possono sbagliare, avranno esaminato x sbaglio un bicchiere d'acqua minerale che la dottoressa stava bevendo, se bevevano l'acqua che scorre dai rubinetti dei suoi cittadini saltava fuori questa triste notizia, per fortuna che c'è Grimaldi...
a tutti i sindaci dei paesi della Calabria, pensate alle persone che vi hanno eletti, non pensate solo i cavoli vostri.
state rovinando le nostre bellezze, bellezze di madre natura.
ma hai comuni mortali non è dato sapere che c'era in quell'acqua?
noi siamo ignoranti e come tali dobbiamo rimanere??
unire sellia marina, cropani e botricello con una sola cosa comune si può... la merda...
siete stati a caminia stalettì, soverato etc??
quella si che era acqua,
sindaci di mer....
ma spero di cuore che tutto vi possa tornare contro.
E allora? invece a Sellia Marina la merda nell'acqua c'è e tutti se la bevono in silenzio. Felici e contenti.
SSSSt! Non disturbare!
e quelli dell'opposizione che ci dovevano dire che acqua beviamo...vero dottor Biamonte.
avanti giovani ribelli...
Il sindaco si dovrebbe solo vergognare!
Io sono una mamma di famiglia , 4 o 5 giorni fa ho fatto la doccia nn sapendo, con l'acqua puzzolente...resami conto finisco di lavarmi con acqua minerale gasata, l'unica che avevo in casa...Egregi Sindaco, amministrazione tutta...ma xchè continuate a prendere x i fondelli la gente...ritengo che questo episodio ha dell'assurdo...e poi a quando l'acqua nuovamente potabile??? I micro manifesti si contano come perle nere...ma vi sembra giusto??I cittadini pagano centinaia di euro di acqua...proporrei un comitato cittadino...l'acqua si paga se potabile....cmq VERGOGNATEVI DI ESISTERE....
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