La sicurezza stradale passa dall’autovelox. Ne sanno qualcosa gli automobilisti che attraversano la strada statale 106 all’altezza del territorio di Simeri Crichi in provincia di Catanzaro. Centinaia e centinaia le multe (dalle 50 alle 1000,00 euro cadauna) che l’ufficio Tesoreria sta trasmettendo in questi giorni ai trasgressori. Trasgressori che, tuttavia, non diminuiranno... Infatti, il comune di Simeri Crichi, guidato dal sindaco Pietro Mancuso, ha previsto dei proventi pari a 1.400.000 euro per il solo esercizio dell’anno corrente - covid-19 compreso: cioè nonostante il fermo di quasi due mesi di tutta la popolazione per le restrizioni alla circolazione del Governo.
Un autovelox entrato in funzione all’inizio di quest’anno grazie all’acquisto da parte dell’Ente di un pacchetto tutto compreso fornito dalla società “laBconsulenze” che ha sede a Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza, e comprende una serie di servizi per il rispetto del codice della strada. Che vanno dalla “gestione completa e integrata dei verbali grazie alla fornitura di un Pad (collegabile tramite rete web al software)” alla “fornitura di apparecchiature per il controllo della velocità di tipo fisso”; dalla “fornitura al Comando di Polizia Municipale di Licenza d’uso BET@POL CDS, Stampante Termica Zebra” a quella del “tablet per infrazione su strada e Licenza d’uso BET@POL PAD”.Quello che invece i cittadini hanno già pagato e non si
spiegano come ancora non vada in funzione è l’illuminazione delle due rotatorie sulla strada provinciale che
congiunge la 106 e Catanzaro, capoluogo di Regione. Al buio più o meno dalla loro costruzione: dal 2012. Precisamente
dove, a proposito di soldi, ogni anno vengono prodotti centinaia di milioni
verosimilmente di energia elettrica, tra la centrale a turbogas dell’Edison e il parco eolico della Dynamica srl.
Montagne di soldi, quindi: ma mancano gli spiccioli per pagare
la corrente a due fari. Bella e maledetta Calabria!
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