14 maggio 2009
Il dg Ciconte assume la moglie del primario
Sarebbe Florenza Russo, originaria di Napoli e avvocato di Catanzaro, ma soprattutto moglie di Giancarlo Valenti, primario dell’Unità operativa di dermatologia dell’ospedale Pugliese-Ciaccio, la nuova assunta con mansioni dirigenziali da Vincenzo Ciconte, direttore generale della stessa Azienda ospedaliera del capoluogo. Sarebbe lei la destinataria dell’accusa del consigliere regionale, Domenico Tallini, contro la “gestione “familistica” della cosa pubblica” da parte del medesimo dg Ciconte. La notizia circola già da giorni negli ambienti e nei corridoi di uno dei più grandi nosocomi calabresi, anche se ancora non confermata dai diretti interessati. Eppure un riscontro si intuirebbe dalla nota stampa di Tallini quando parla del Reparto di dermatologia diretto dal marito della Russo, “trasferito recentemente in ampi spazi a piano terra e senza chiedere preventivamente, come avrebbe dovuto fare per legge, alcuna autorizzazione o accreditamento, considerate dallo stesso pure formalità e il tutto a danno di altri Reparti attualmente lasciati in locali angusti e fatiscenti''. Quella dell’esponente del Pdl è una critica articolata, che va dalle leggi, che avrebbe violato il dg Ciconte fino ai suoi fini più subdoli, come quella del clientelismo elettorale per le prossime consultazioni regionali.
“Caro Direttore Generale, Vincenzo Ciconte, - scrive Tallini , - il fatto che si trovi in condizione di incompatibilità, per effetto del comma 9 art. 3 della legge 502/92 non la dispensava, neanche in questo caso, al rispetto delle procedure di legge”. E la legge dice, ai sensi dell'art. 15 Septies della legge 502/92 e smi, che ''la possibilità di ricorso ad una procedura di assunzione non ordinaria avviene solo in particolari situazioni ed in presenza di comprovata qualificazione professionale o che abbia conseguito una particolare specializzazione, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e postuniversitaria, da pubblicazioni scientifiche o da esperienza maturate in amministrazioni statali, in posizioni funzionali previste per l'accesso alla dirigenza, o che provengano dai settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature e dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato”. Ed ancora, il Direttore Generale “è a conoscenza che nel caso specifico fosse necessario un Piano di Programmazione aziendale da attuare previa consultazione con le OSS? E' a conoscenza, altresì, che le procedure per l'affidamento di incarichi attraverso l'art. 15 Septies del D.Lgs 502/92 impongono nella Pubblica Amministrazione, l'obbligo di criteri trasparenti come l'indizione di avvisi di selezioni pubbliche che consentono la possibilità di scegliere fra diverse e qualificate professionalità nell'interesse pubblico? Ma tutto ciò – incalza Domenico Tallini - è materia sconosciuta al Direttore Generale, Vincenzo Ciconte che, in spregio a qualsiasi principio di trasparenza, continua imperterrito la sua gestione nella forma più clientelare possibile”. Un clientelismo che avrebbe come obiettivo di sedere tra gli scranni di Palazzo Campanella nelle prossime consultazioni elettorali della Regione Calabria tra le file, fanno sapere i più informati, dell’attuale governatore, Agazio Loiero. Infine, secondo Tallini, Ciconte avrebbe lasciato per un attimo i panni del Robin Hood, “per il bene della collettivita'”, per vestire quelli di “”Speedy Gonzales”, il topo più veloce del Messico, riuscendo in soli pochi giorni, acquisito il curriculum di un professionista incontrato per caso, a risolvere le gravi disfunzioni che da anni caratterizzavano il settore legale dell'azienda ospedaliera che dirige”.
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3 commenti:
In Calabria è normale !! Vige l'impunita.La giustizia esiste solo pr i ladri di polli !!
in questo ospedale succedono cose assurde.....la magistratura dovrebbe aprire veramente un'inchiesta.
Infermieri che lavorano solo dopo la solita conoscenza del politico di turno.
Assunzioni per un posto e spostato a un altro..
troppe cose strane intorno a questo ospedale.
ultimamente anche il Codacons nella persona del vicepresidente Dotto Francesco Di Lieto si sta occupando di un'altra assunzione.....
cosa ne dite del fatto che prenotate una visita dermatologica al pugliese con valenti e ci vuole 6 mesi ma se prenoti presso il suo studio privato ci vuole un giorno di attesa e 80 euro? queste cose non le guarda nessuno???
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