"Bloccheremo la statale 106!" La protesta dei residenti di località La Petrizia per la nuova rotatoria

Il canale di scolo e l'incrocio della statale 106, oggetto della protesta dei residenti di località "La Petrizia" ai lavori della rotatoria appena completata

Sono decisi a bloccare la statale 106. Hanno scritto anche al sindaco. E qualcosa ritorna, come i nodi al pettine: secondo il piano regolatore del Comune di Sellia Marina quella rotatoria andava costruita leggermente più a sud da dove è stata realizzata, all’altezza del sottopasso alla ferrovia, l’unico in tutto il territorio dell'ente - che si distende sulla costa per dieci chilometri - edificato non dagli enti statali italiani, Comune, Provincia o Regione, ma dagli americani, che quando installarono la loro Antenna, nella "Loran C Station", non ci misero molto a capire che per comodità e sicurezza andava fatto per raggiungere la loro postazione militare in località Carbonello, poco distante.
Sono i residenti della località “La Petrizia” che nel giro di un paio di giorni si sono visti tracciare dalla ditta esecutrice dei lavori (“Ro.Gu” di Roberto Guzzo di Catanzaro) della rotatoria, appena completata nel territorio di Sellia Marina, la doppia linea continua sulla statale e un canale di scolo che, a causa dell’effetto ad imbuto, considerata la pendenza viaria, farà confluire le acque piovane sulla stradina del sottopassaggio della ferrovia compromettendo la sicurezza della viabilità in tutta la zona. Chi viene da Crotone, infatti, adesso è obbligato, visto il divieto, a proseguire per altri quattro chilometri per girare e tornare indietro per altri quattro fino alla località di destinazione. Il sindaco ha fatto loro sapere che presto convocherà l’Anas e la ditta esecutrice per ovviare ai disagi che questa rotatoria sta arrecando agli abitanti. Ma i residenti vogliono risposte concrete ed immediate. “Questa “rotonda” – hanno detto – ci ha tagliato fuori. Non abbiamo più quella libertà di circolazione che avevamo prima. E anche le nostre attività commerciali ne stanno risentendo a causa del fatto che gli autotrasportatori sono costretti a giungere fino al località Roccani di Simeri Crichi per raggiungerci. Quando pioverà – hanno lamentato ancora - sarà un disastro. Tutta l’acqua convoglierà alle porte delle nostre case e ostruirà l’unico sottopasso in tutto il territorio di Sellia Marina. Siamo disposti – hanno incalzato - a bloccare anche la statale 106 perché le Istituzioni ci ascoltino. E poi questi lavori inizialmente non dovevano coinvolgere proprio il tratto dei due incroci del supermercato Sidis? Perché hanno cambiato il progetto? E' questa la concezione della sicurezza che hanno per noi cittadini?” Domande rivolte agli organi competenti che aspettano risposte adeguate e soprattutto interventi opportuni “almeno per salvare il salvabile”. I residenti si sono rivolti anche Codacons, l’associazione a tutela dei consumatori, e nei prossimi giorni annunciano proteste vigorose perché il loro appello non cada nel vuoto.


La doppia linea continua che "mette fuori gioco" gli incroci a destra e a sinistra della statale 106

Lavori:
Le opere hanno riguardato la sistemazione dell’innesto a raso della statale 106 e la strada provinciale per Soveria Simeri e per Ruggero, in località “La Petrizia” di Sellia Marina. E hanno previsto un’intersezione a rotatoria a quattro bracci di diametro esterno di 39 metri e larghezza della corsia nella corona rotatoria di 7 metri, oltre 1 metro e mezzo di banchine laterali a destra e sinistra. Il tutto per un importo a base d’asta di euro 801.080. E poi aggiudicati alla ditta Ro.Gu di Roberto Guzzo di Catanzaro


Lo storico sottopassaggio della ferrovia costruito dagli americani e ignorato dalle opere in essere