Ad Amantea il prossimo 24 ottobre, alla manifestazione di protesta per conoscere la verità sulle navi a perdere, organizzata da associazioni di cittadini, come il comitato “Natale De Grazia” e Legambiente Calabria, parteciperanno dei sepolcri imbiancati. Affianco ai calabresi, stanchi della corruzione che ha permesso questa pugnalata mortale alla Calabria, si stanno mobilitando pure quelli che direttamente o indirettamente si sono resi protagonisti di questo dramma. Hanno dato la loro adesione quelli del Pd. Una delegazione di amministratori e parlamentari sarà guidata Marco Minniti, longa manus dei vertici nazionali del partito democratico nella regione di tutti i mali. Lo stesso che guida la nostra regione con Agazio Loiero a cui bisogna dare atto di aver finanziato, quest’estate, la spedizione per l’esplorazione delle navi. Ma solo questo. Hanno già dato la loro adesione quelli del Prc a cui non si può rimproverare nulla che noi sappiamo fino a prova contraria. Parteciperà Michelangelo Tripodi, assessore regionale all’Urbanistica e al governo del Territorio. “Bisogna protestare con forza - ha detto - per chiedere un serio intervento del Governo, quello targato Silvio Berlusconi e Lega Nord, che nonostante le ripetute sollecitazioni a distanza di oltre un mese dal ritrovamento a Cetraro della motonave Cunsky, con a bordo un carico di rifiuti probabilmente radioattivi, ha dimostrato di essere totalmente insensibile e distante rispetto a questo drammatico problema”. Al momento sembrano essere solo questi i sepolcri imbiancati che andranno su e giù per il lungomare di Amatea per confondersi con i cittadini. E da questi isolarsi come solo i regnanti di un tempo sapevano fare. Ma non è escluso che da qui a qualche ora se ne accoderanno degli altri, bisognosi di fare la loro passarella mangia voti e applausi “per il bene del popolo”. Vuoi vedere che quelli di sinistra se la prenderanno in massa con Berlusconi? È lui la panacea di tutti i mali, anche di quelli calabresi. Un modo per dirigere la sinfonia dei suoni di protesta. Meglio puntare il dito contro Berlusconi che contro noi stessi. Ad ogni modo ci proveranno. Ci saranno. Magari, faranno un’eccezione al portamento istituzionale, e si uniranno anche loro agli slogan. Oppure pagheranno altri perché lo facciano al loro posto. Il popolo deve essere comandato. Il popolo ha bisogno di un despota. Loro sono i primi a saperlo. Queste occasioni, poi, sono imperdibili per trovare, procacciarsi consensi senza rifarsi ai rimborsi elettorali. Sono gratis. E fanno più effetto. Perché sono lungimiranti.
Ma questi personaggi dove erano quando il 18 aprile del 2007 la Capitaneria di Porto di Cetraro vietò la pesca perché nel mare c’erano già allora arsenico e cobalto? Dove erano quando il 7 agosto dell’anno successivo in una riunione in cui parteciparono la stessa Capitaneria, l’Asl di Paola, la Provincia di Cosenza, l’Arpacal e la Procura venne ritirata? Perché non si chiesero il motivo? Perché non alzarono un dito per saperne di più? Non erano loro i nostri amministratori profumatamente pagati?
Ma questi personaggi dove erano quando il medico di base Cosimo De Matteis lanciò l’allarme dell’aumento di tumori nel Comune di Paola pari a quattro volte la media nazionale?
Ma questi personaggi dove erano quando a Praia a Mare nella fabbrica di Marlene vennero accertati 40 decessi per tumori e altri 40 colpiti da diverse forme tumorali?
Di casi. Di esempi. Cari sepolcri imbiancati, ve ne sarebbero a migliaia. L’ultimo è quello di quest’anno, quando l’assessore Silvio Greco il 6 luglio, durante una conferenza stampa sul malfunzionamento dei depuratori, alle porte dell’estate, si preoccupò con una certa virulenza di bocciare come “calunniose” le notizie sulla presenza di rifiuti radioattivi nella nostra terra, che già circolavano per qualche bocca. Salvo poi ricredersi, insieme a tutta la giunta, il 12 settembre successivo, a stagione quasi finita. Ma il 6 luglio si lasciò sfuggire una frase che, pronunciata per salvaguardare il trend delle presenze delle strutture ricettive, dei danni che avrebbero subito a seguito della divulgazione di informazioni di tale natura, si rilevò invece corretta. Malauguratamente corretta. Il sito ufficiale della Regione Calabria, poi, quel famoso 12 settembre lanciò un comunicato che, forse ingenuamente, sconfessò l’assessore. E suona così: “Si precisa che la Regione Calabria il 13 maggio 2009 è stata informata del problema dal procuratore Giordano, (quello che ha smosso le acque sull’inchiesta delle navi a perdere”, ndb) a cui va espressa gratitudine a nome dei calabresi e due giorni dopo, pur non avendo competenze né sul mare né sui rifiuti tossico-radioattivi, ha inviato una lettera, a firma dell'assessore all'Ambiente Silvio Greco al Ministro dell'Ambiente Stefania Prestigiacomo, e ai sottosegretari Bertolaso e Letta, nella quale, su incarico del Presidente Loiero, si portava a conoscenza la situazione esposta dalla Procura. L'11 giugno, non avendo ricevuto notizie, la Regione sollecitava informazioni sulle iniziative fino ad allora assunte da parte del Governo. L'unica risposta ufficiale è arrivata dal sottosegretario Bertolaso il quale dava assicurazione che avrebbe informato il Ministro dell'Ambiente. A parere della Giunta regionale della Calabria la situazione che si è determinata con la scoperta della cosiddetta "nave dei veleni", impone risposte emergenziali adeguati di cui il governo centrale deve farsi carico”. Dunque lo sapevano tutti, e da tempo, (tralasciando il fatto che il pentito Foti aveva già nel 2004 raccontato tutto agli uomini della Procura). Solo che non vollero dare la notizia, forse per scongiurare un picco del turismo calabrese per l’estate in corso. I politici calabresi sono così buoni che tengono di più al Pil che alla salute dei propri concittadini. Vuoi vedere che gli stessi che adesso arrivano anche a perdere la voce per protestare contro il governo Berlusconi, nel mese di giugno del prossimo anno, con l’arrivo della bella stagione, diranno che sarà tutto a posto? L’economia deve andare avanti, a costo di farne morire altri mille, altri diecimila di calabresi e di turisti. Si accettano scommesse.
Intanto, mentre i cittadini si stanno preparando per protestare contro di loro. Loro si stanno facendo belli, a dispetto dei vermi. Sepolcri imbiancati.
14 commenti:
carissimo Emilio Grimaldi leggendo l'articolo continui a ripetere dove erano certi personaggi..
dove erano quando la capitaneria aveva vietato la pesca...dove erano questi personaggi quando il medico di base Cosimo De Matteis parlava degli aumenti dei tumori...caro giornalista mi permetta di dire dove erano questi personaggi che vediamo spesso in televisione a prendere premi e a partecipare a manifestazioni folkoristiche...dove erano e dove vanno...sempre dove non c'è un cazzo da fare...e i cittadini continuano a morire..coplimenti x l'articolo.
sono spiacente di non poter essere presente insieme con i volontari dell'associazione Pina Simone che agisce a tutela del malato di cancro. Egregio Grimaldi i nostri "uomini politici" regionali e extra sono più preoccupati di incrementare un turismo inesistente che di contrarre il cancro. Ma loro dove abitano, in Giappone?, la malattia neoplastica, ed è l'unica cosa giusta , non ha frecce direzionali. Francesca Angelucci
Sono completamente d'accordo con Francesca Angelucci, i politici si preoccupano di un turismo che non c'è o stenta ad esserci, per sviare l'attenzione di tutti, in particolare della povera gente, soprattutto di quelli che ahimè, ignorano tutto ciò,perchè deboli culturalmente,ce ne sono e pure numerosi. A mio avviso il problema di questa regione è stato anche questo, giocare sulla sottocultura, però la NEOPLASIA può giocare con tutti.
Sicuramente i soldi li hanno presi. Un fatto cosi grave con navi che partono e che non arrivano a destinazione e' un mistero visto che le rotte sono controllate come gli aerei. Le domande sarebbero tante.
Qui hanno mangiato tutti i grossi capi: presidenti, generali dell'esercito e marina.
La colpa e' di un sistema marcio e corrotto dove il ricco diventa tale solo con la disonesta'.
l'inferno e' la vita che viviamo e non quella dove andremo.
Piuttosto chiediti dove eri tu,quando la gente protestava a Cropani perchè la fogna era esplosa, ora ti senti di essere Michael Moore dell'utlima ora, ma per favore.
Spero tu almeno venga alla manifestazione vedi il vero volto dell'ammbientalismo, Ah si scrive Legambiente.
Oppure vuoi fare il Travaglio da strapazzo della situazione ,facendo articoli senza senso ed elevandoti a soggetto al di sopra delle parti, con l'arroganza di fare considerazioni sulla moralità delle persone.
sei un .... ciao
Pasquino XVI .
Editala per favore, o il dissenso non ti piace?
Gentile Pasquino XVI,
nella presunzione che questo suo nome sia quello reale, le dico che riguardo alle fogne di Cropani, come anche dei paesi vicini, può chiedere agli stessi cittadini se io c'ero... come giornalista.... componga qualche nome a caso e si informi...
Noto, ancora, che dovrebbe rileggere quello che ho scritto perché mi sa che non lo ha capito.
Grazie della correzione su Legambiente.
dimenticavo si scrive con una sola "M"
distinti saluti
emilio grimaldi
Ho capito benissimo cosa affermi nel tuo articolo, non sono un rinco.. volevo solo affermare che tu sei come tutti quelli che con becero e strumentale qualunquismo fanno antipolitica nella convinzione di essere nel giusto, sputando considerazioni sui comportamenti di chi giornalmente si impegna per la gente. Caro blogger l'antipolitica genera odio, violenza e cretini vedi Grillo, travaglio, e forse quando diventerai famoso e ricco tramite postpay, come loro forse anche tu, oltre che pericolosi dittatori da hitler, duce e ecc..
Per la M mi sia consentito un errore di battitura, il resto è ignoranza.
Gentile Pasquino XXVI,
se lei considera cretini Grillo, Travaglio e altri giornalisti che si battono per questo paese, per avere un paese più pulito, sono contento di fare parte della schiera, se me lo consente...
L'antipolitica, se me lo consente ancora, è un concetto tutto suo... non mio, né degli altri. E' stato lei a focalizzarlo...
Se lei farà questo per me le consentirò, a mia volta, l'errore di battitura... Mentre la sua insinuazione sugli errori degli altri dà la misura del suo livello di intellettuale fine, insuperabile, e di interlocutore disponibile al dialogo.
Mi complimento di vero cuore della Sua considerazione.
distinti saluti
emilio grimaldi
Sono sicuro che Paquino (quello vero) si starà rivoltando nella tomba, constatando il come ed il perché viene usato il suo nome.Probabilmente sarebbe più adatto come pseudonimo di Grimaldi.
GIUSEPPE
non mi sembra corretto e indice di maturità fare battibecchi non produttivi su un argomento così serio. Io c'ero, io non c'ero,la Calabria è divenuta una fogna radioattiva non solo per il mare ma anche per le discariche montane ricche di amianto e diossina e per le acque montane ricche di acido arsenico e metalli pesanti. se continuiamo a controllare solo chi era presente a breve non ci sarà nessun sopravvissuto, cerchiamo di essere più concreti dando atto a Grimaldi di farci conoscere verità nascoste. Francesca Angelucci
....Pasquino....pardon!
GIUSEPPE
all'anonimo chiedo scusa volevo dire "personaggio
come fa a dire che il giornalista non si è occupato dei problemi di cropani...dovrebbe informarsi prima di fare queste meschine affermazioni..chi ha parlato e descritto così bene le problematiche dei comuni.
.cropani,botricello,alli x la moria dei pesci..
zagarise per il depuratore..
tu anonimo da strapazzo dove eri..cosa ai denunciato a cropani..parli da invidioso..non sai leggere..documentati...io gli anonimi li definisco NIENTE polvere...Emilio sei grande e riesci anche a rispondere a anonimi..vivono e muoiono nell'anonimato da vili..e non dico altro.
Emilio sei grande....rispondere a pasquino..è come rispondere e dialogare col mio ciuccio.
vorrei sapere lui cosa ha fatto e denunciato a cropani...povero anonimo di un pasquino.
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