12 luglio 2010

L'anarchia sulla 106

A sinistra la nuova Caserma dei Vigili del fuoco e lo sportello della Bnl di Giuseppe Procopio al lato della strada statale 106

L’anarchia sulla 106. Venti metri la distanza da rispettare dalla principale arteria di circolazione per costruire. Tredici, se compresa di un porticato di accesso agli esercizi commerciali. All’uopo anche una complanare parallela alla Statale. Il Piano regolatore è stato fatto apposta. Per dare ordine a un fai da te che stava diventando indifferibile. Oggi c’è anche chi costruisce a cinque metri. Per il dio mattone si fa questo e altro. Basta poi un bollo di delibera consiliare per sanare il tutto. A Sellia Marina si fa così. Le chiamano Varianti al Prg.
La Caserma dei vigili del Fuoco del Grande Ufficiale Giuseppe Procopio, appena ultimata, fiancheggiata da una sede della Bnl, Banca amica dell’Immobilfin del Commendatore, è a meno di dieci metri. E la sua sopraelevazione rispetto alla statale costringe i veicoli - che si recano allo sportello dell’Istituto bancario o alla sede dei vigili del fuoco - ad inchiodare prima di svoltare per immettersi nel nuovo impero di Procopio. Nuovo perché quello vecchio, costruito quando addirittura non c’era il Piano regolatore, almeno gode di una spaziosa piazza antistante le Caserme e dei Carabinieri e della Finanza. I rumors sostengono che abbia provato negli anni passati in tutti i modi ad acquistare il terreno di quello di sotto al suo per tagliare la testa al toro dei requisiti di legge per la sicurezza della statale. Al diniego avrebbe fatto di necessità virtù. Vai con la Caserma e la Banca. E vai! E lui ci è andato. E con lui, e la sua società, è arrivato anche il portentoso affitto (circa dieci mila euro al mese, ndb) da parte dello Stato che gli ha pure elargito i finanziamenti per fabbricarlo.
Dalla parte opposta della statale 106 prende forma la sua “Casa del Mobile”, subito dopo la Chiesa. Recentemente l’ha addobbata con delle ospitanti casupole che si trovano a meno di cinque metri dalla 106. Il Comune ha salutato il suo eccesso con una fresca delibera consiliare. Una variante. Più avanti è costruenda ormai uno dei sogni dei selliesi e dei suoi amministratori: una rotatoria nel centro del paese. Vi stanno facendo anche i marciapiedi a ridosso dell’arteria di circolazione. Ma qualcuno, visto l’andazzo, ha pensato bene di chiudersi lo spazio della complanare. Ormai c’era. C’era! Qualcun altro si è confuso con i metri di distanza. Morale della favola: ne sta venendo fuori un’accozzaglia di banchine, propilei, ingressi faraonici e modesti, viuzze che iniziano e poi finiscono con una corsa forsennata a chi chiude per prima. Prima è e meglio è. Quando si dice la varietà rende bello il mondo. E così fino al bivio di Uria. Meno di un chilometro. Il cuore pulsante della futura economia selliese. Che già puzza.
Al Comune, durante la seduta consiliare di appoggio al Gran Commendatore Procopio, la maggioranza promise l’istituzione di una Commissione di studio sul reale rispetto dell’intervallo dalla 106. Sarebbe bastato anche uno studente di un istituto tecnico fornito di un metro. No, addirittura una Commissione di esperti! Non se ne fece niente. Troppi i nodi familiari da sciogliere.

Il marciapiede sul ciglio della statale 106

Per chi se l'è perso, leggi il post: L'impero di Giuseppe Procopio

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Sellia Marina...un paese tutto da rifare!
Fin quando a guidarla ci sarà gente che con i parenti, gli amici, gli amici degli amici, gli amici degli amici degli amici chiuderà non uno, ma ben due occhi non andremo avanti. E questo vale sia per il passato che per il presente! Per il futuro? Beh la speranza è l'ultima a morire anche se, come si dice, "chi di speranza vive........"

Anonimo ha detto...

Il Gran ufficiale, se vuole, costruisce pure in mezzo alla rotatoria.
E ricordiamoci, che quelle casupole a 5 metri dalla SS 106, sono l'unico caso al mondo di una variante al PRG comunale intervenuta solo DOPO che l'abuo era stato realizzato.
E le complanari alla SS 106, si fanno solo se il pezzo di terra da espropriare non è di un amministratore comunale in carica.

Gilberto Radaelli ha detto...

Ma l'assessore Cosentino non è l'assessore all'urbanistica ?
Assessore se ci sei batti un colpo, non stare rintanato..............
Cosa stai meditando? l'unica cosa sensata che puoi fare è dimetterti o fare il proprio dovere fino in fondo.
Al giornalista con le PALLE bravo.

Anonimo ha detto...

il grande ufficiale se ne sbatte le palle delle cose scritte in un blog....lui guadagna in un mese quanto noi poveri mortali in 10 anni di duro lavoro...alla faccia nostra. domanda a tutti i blogger ed a emilio, che fa un ottimo lavoro, cosa pensate che succeda a procopio adesso che tutti noi siamo indignati per l'ingiustizia e per l'arroganza? ve lo dico io: non succederà niente perchè lui continuerà a farsi i c.... sui e noi continueremo ad indignarci. aspetto che venga costruita una caserma per l'esercito, una per la guardia costiera, una per il corpo forestale dello stato, una per la marina malitare affinchè tutti i corpi militari dello stato abbiamo una collocazione a sellia marina....e noi comuni mortali continuiamo a indignarci.

Anonimo ha detto...

la cosa piu bella come dice il post di prima, che si fa la variante solo dopo aver fatto l'abuso!!! quando legge vorrebbe che prima si fa la variante e poi si costruiscono...ma lasciando stare i politici...ma l'ufficio tecnico comunale quando è stata presentata la sanatoria come l'ha trattata?? visto che la sanatoria è solo possibile se l'abuso è conforme allo strunento urbanistico vigente al momento stesso dell'abuso...ma visto che la variante è stata fatto dopo l'abuso, come si è fatto??? quindi l'ufficio tecnico comunale in forza all'ing. giusti era daccordo??? ma la procura?? nn fa niente?? e i vigili? e i carabinieri? e la guardia di finanza?? sellia è proprio un paese di merda...si fa quello che si vuole e nussuno fa nulla..basta ricordarsi della situazione dei lidi....e soprattutto del muro del jamaika...il comandante è poco credibile conrollato e controllore.....tutti sanno tutti vedono ma nessuno dice!!!gli amministratori sono li PER NOI....SE FANNO LE COSE SBAGLIETE DOBBIAMO PRENDERLI A CALCI IN CULO!!!
come l'esempio della pulizia della spiaggia...ma anzichè dare appalti a privati possessori di trattori per "fresare" la spiaggia...il COMUNE NON POTREBBE COMPRARE UN PULISCISPIAGGIA??? gli operatori dipendenti ci sono....O DEVONO DARE I CONTENTINI A COLORO CHE FRESANO LA SPIAGGIA???? I SOLDI SONO DELLA COMUNITA'...VERGOGNA...VERGONGA...

giuseppe ha detto...

per il subalterno Antonio Cosentino..non devi vedere e sentire....IO sono come Attila...dove costruisco IO non crescerà più erba.............
muto e in silenzio.....

francesca ha detto...

Ma chi ha approvato che i marciapiedi vengono costruiti sul ciglio della strada ?
il nostro assessore all'urbanistica per di più geometra queste cose le vede?

giovanni parrotta ha detto...

A PROCOPIO.. ALL'ASSESSORE...AL SINDACO ...AL VICE...DICO...SE CI RIUSCITE .. A DARE IL BUON ESEMPIO...PER UNA VOLTA...SPUTATEVI IN FACCIA...DA SOLI..L'UN CON L'ALTRO ..NON HA IMPORTANZA...MA FATELO..MI RENDO CONTO SIA UN GESTO TROPPO NOBILE PER VOI..PERO'--VISTO L'USO CHE FATE DELLA LEGGE...E DEL TERRITORIO...IO VI CONSIGLIEREI DI DARE LE DIMISSIONI..PRIMA CHE QUALCHE SCANDALO VI COINVOLGA...LE COSE DENUNCIATE NELL'ARTICOLO..ANCHE SE SALVATE DA VARIANTI IN CORSO D'OPERA...NON SONO LE SOLE DA VOI COMBINATE...E SE CONTINUERETE A SBAGLIARE...AL PRIMO GROSSO SCIVOLONE..NON STAREMO LI PER AVVERTIRVI..

Anonimo ha detto...

All'amministratore non si toglie il piazzale nemmeno per costruire la complanare;
il Cavaliere, Gran Ufficiale, Illustrissimo concittadino e Benefattore si consente di costruire a 5 metri dalla strada statale 106 3 poi pure a 13;
la moglie del comandante PALMIRO IMPERA, la signora imprenditrice COREA-IMPERA non smantella il lido abusivo, ma si limita a ricoprire di sabbia le mattonlle e togliere 4 pareti e, per far ben capire con chi abbiamo a che fare, costruisce e mantiene un muro sotto la sabbia del mare !!!
Complimenti ad amministratori e vigili, che addirittura redigono verbali di "ripristino dello stato dei luoghi" campati in aria.
Caro emilio, prova a domandare anche del ripristino dello stato dei luoghi di presso Jamaika, Zion, Peter Pan ai nostri vigili.
P.s. se non li trovi in sede, fatti un giro in qualche studio commerciale e magari sarai più fortunato...

Anonimo ha detto...

scusate ma si può sapere che cavolo sono questi vigili che lavorano presso studi commerciali ???

jamma ja !! fateli stì nomi !! Tanto da quello che ho capito lo status quo di questo paese non cambia con i ns commenti !!!

Fprse è il Comandate ??? Che con la scusa di Comandare ( I SUOI INTERESSI) fà politica ?? Si cari lettrori il ns Comandate al posto di fare il GIUSTO VIGILE , fà POLITICA POLITICA POLITICA POLITICA POLITICA , !!

come cavolo si può fare a farlo cadaere con la faccia nella me***da io non lo sò !!!

Anonimo ha detto...

PROVATE NELLO STUDIO COSENTINO PER RS
NELLO STUDIO ELMUS PER EV
NELLO STUDIO Z PER IL COMANDANTE..

Anonimo ha detto...

Hai capito sti vigili !!!

praticano due lavori !!!

bravi bravi

Arrestateli sti personaggi !!

Anonimo ha detto...

Sono sconcertato di quanto leggo, ho un ricordo del mio paese che mi fa pensare a persone buone e laboriose.
Manigoldi e intrallazzisti e chi piu' ne ha piu' ne metta. Va bene ma a loro si fa sapere tutto cio' o rimane nel blog di Emilio(grande)

Anonimo ha detto...

aaa il caro comandante Impera,

sai Caro Comandante tanta gente si è fatta una bella opinione di tè , alcuni ti etichettano come un "serpentello" che si aggira fra i "banchi Comunali""

Un persona che Amministra la "legge" a suo uso e consumo , una persona che "avendo il potere" quando può si vendica !!!

Ma stai attento a non commettere errori in quanto le denuncie sono dietro l'angolo !!

Quando aiuti i tuoi "AMICI" cerca di fargli capire che non devon oparlare con nessuno altrimenti i segreti vengono svelati e le prove "i cittadini onesti" li stanno cercando al Comune !!



PER IL CARO COSENTINO : ma quando lo capirai che il tuo amico SIndaco ti stà scaricando la colpa di tutto quello che stà succedendo a SELLIA MARINA!!?!?!?

Al posto di scrivere sul giornale le solite cazzate , perchè non fai dichiarazioni pubbbliche per dire che alcune questione le avete sollevate INSIEME , CHE TU SULLA SITUAZIONI DEI LIDI NON CI GUODAGNI NULLA !!

Vincenzo

Anonimo ha detto...

hhhh

Anonimo ha detto...

E' scandaloso alla luce del sole:
la complanare che parte dalla rotatoria come per maggia fà un salto miracoloso dalla struttura del consigliere in Poi!!!!!
Infatti LA LEGGE DICE: " se i terreni da espropriare sono di amministratori comunali in carica non si toccano" quindi il consigliere ha applicato la legge con l'appoggio di tutta la giunta che nella sua esposizione architettonica tutti hanno taciuto ed hanno dato pieno sostegno.
Poco prima del consigliere carino tutto affari, abbiamo poi il Geologhino amico e parente dell'ispettore Derrik e dell'amico di merenda "il vice sindaco"!!!!!!!!!
Il geologhino tutto preso in questi giorni per la sgamata truffaddina ancora non si riesce a capire come ha potuto costruire una struttura cosi favolosa a meno di trediuci metri dal confine dalla strada S.S.106. Basta vedere il marciapiede come è stato fatto sul ciglio della statale!!!!! ma poi mi chiedo i tecnici comunali, quelli dell'Anas, gli assessori i vigili dove stanno!!!!!Spero che ci sia almeno un risveglio dal letargo almeno della minoranza.

Anonimo ha detto...

ah bischeri, geologhi ed amministratori in carica hanno ottenuto varianti e concessioni ad hoc...
Oh che tu non lo sai che la legge dice pure: "concessioni e varianti urbanistiche possono essere concesse ad amministratori e parenti di questi in carica e/o sceriffi e parenti di questi sempre e comunque. Il popolo è pregato di farsi i c...i suoi".

Questo spiega perchè le complanari non possono farsi espropriando i terreni degli aministratori, perchè qualcuno (unico su quel lotto) costruisce a meno di 13 metri e perchè qualche signora imprenditrice rampante fa costruire un muro sulla spiaggia a protezione del suo abusivo lido.