L’onestà di Gianfranco Migliaccio, presidente della Corte d’Appello di Catanzaro. Le battaglie contro i pescecani della società di oggi, di Francesco di Lieto, vicepresidente nazionale del Codacons. Le verità dei fatti di Giuseppe Soluri, presidente dell’Ordine dei giornalisti calabresi. La decima edizione del Premio Mar Jonio ha superato i limiti provinciali della cittadina di Cropani aspirando alle alte vette dell’Iperuranio. Una serata all’insegna della cultura. Dell’impegno civile. E sociale. Della premiazione delle eccellenze calabresi ioniche. Almeno di quelle che si vedono. Mattatore del ricevimento, nonché fondatore, Luigi Stanizzi. Presentatore, Massimo Brescia. Showgirl, Roberta Bevacqua, miss de il Domani della Calabria, un giornale locale che ha mandato a casa quasi tutti i suoi giornalisti, ma sta dimostrando di saper sfornare, in compenso, delle belle miss. Se non altro. “Il nostro è un paese che sta crescendo”, ha declamato il sindaco, Bruno Colosimo, del Comitato d’onore che ha assegnato i riconoscimenti. Chiaramente si riferiva all’ultimo periodo, dalla sua elezione dello scorso anno. Il bicchiere, tutto sommato, è stato mezzo pieno.
“Lo ritengo assolutamente immeritato. Lo accetto solo ed esclusivamente - ha detto Francesco di Lieto - perché credo sia rivolto alla nostra associazione. È una piccola associazione che si propone di sostenere le battaglie dei cittadini e dei soggetti più deboli, con tutti i nostri limiti perché siamo uomini, possiamo sbagliare, ma l’obiettivo è quello. Le nostre battaglie spesso fanno ridere perché si tratta di combattere per esempio la Telecom. Sono battaglie minimali in una società fatta di pescecani. Però noi riteniamo – ha concluso - che se i cittadini riusciranno ad avere la schiena diritta nei confronti delle piccole ingiustizie forse riusciranno ad agire meglio alle ingiustizie più grandi che sopportano ogni giorno, anche quella di percorrere la Salerno - Reggio Calabria”.
Un premio anche ad Angelo Grano, sostituto commissario della Polizia di Stato, che ha scritto (l’unico in circolazione) un libro su Cuturella, frazione di Cropani. “Più si soffre e più si ama", ha motivato la passione per il suo paesino (paesino non località, ha riferito, ndb). "Mi appello alle Istituzioni perché possano rendere a Cuturella i servizi essenziali. Ancora non ha nemmeno una vera strada d’accesso”, ha incalzato.
Una lectio magistralis l’intervento di Migliaccio. “Sua madre di cognome andava Ideale. Quali, secondo lei, gli ideali che devono essere trasmessi ai giovani?” gli ha chiesto Brescia. Pronta la risposta: “L’ideale maggiore è l’onestà che raccoglie tutti gli altri. C’è la legalità, la generosità, la considerazione per le esigenze degli altri, soprattutto di quelli che sono meno privilegiati di noi e, quindi, hanno diritto ad avere qualcosa nella vita. Sono gli ideali – ha concluso - che devono presiedere al lavoro del magistrato e che debbono essere comuni a tutti i cittadini, quali che siano il lavoro che essi svolgano”.
Premiata anche Giovanna Moscato, un’insegnante dai molti interessi, sia giornalistici che letterari, autrice del romanzo di successo: Ritratto in bianco e nero. Un premio anche al presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Calabria che ha parlato della sua carriera fin dalle origini finendo il suo discorso con la verità dei fatti, vero punto di Archimede del sano giornalismo. Discutibile, invece, quello delle opinioni personali. Un riconoscimento speciale, "Padre Nicola Criniti", infine, a Raffaele Facciolo, presidente del Tribunale Ecclesiastico Calabro. E i premi alla memoria andati a Enzo Lauria, cultore dell'amicizia, Antonio Olivadese, medico chirurgo e a Emanuele Servino, avvocato.
La didascalia del premio suonava così: “Coloro che scorgono bei significati nelle cose belle sono gli spiriti colti. Per loro c’è speranza”. Una frase di Oscar Wilde. Appuntamento al prossimo anno.
1 commento:
A FRANCESCO DI LIETO, HAI FATTO BENE A ESSERE PRESENTE ALLA MANIFESTAZIONE, NON E' IL PREMIO CHE FA DIVENTARE GRANDE UNA ASSOCIAZIONE, MA LE PERSONE, E TU COME VICE PRESIDENTE DELLA CODACONS NON POTEVI MANCARE.........ANCHE UNA PICCOLA BATTAGLIA "VINTA" PER NOI PICCOLI CITTADINI E' UNA GRANDE COSA, E SIAMO FIERI CHE CI RAPPRESENTI.
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