Un rombo di motori lo accompagna durante l’ultima traversata, giù dalle scalinate della Chiesa di Santa Maria Assunta. Il pianto dei bambini che lo conoscevano. I singhiozzi ormai asciutti dei suoi parenti e amici. Una bara ricolma di fiori bianchi, a ricordare la sua giovane età, strappata alla vigilia di Ferragosto su un tracciato che lui conosceva bene, facendo su e giù dal lavoro verso il mare e viceversa, con la sua Honda 600 di cui andava fiero. Un cavalcavia pieno di insidie, buche e smottamenti. Un cavalcavia traditore. Giandomenico Stanizzi, di anni 23, di Cropani. Caduto a due passi da una rotatoria finanziata dall’Anas per mettere in sicurezza la statale 106, la strada della morte. L’ironia della sorte. Il duomo della cittadina è in silenziosa attesa. Quattro mila persone in religiosa preghiera aspettano due parole di conforto per la perdita di uno dei suoi figli. Giovane e sorridente. Pieno di vita. Padre Francesco Critelli fa fatica a trovarle. Gli viene in soccorso la storia del Figlio di Dio, Gesù Cristo, che muore all’età di 33 anni per salvare l’umanità e poi risorge. “E’ questa una parola che infonde speranza e gioia”. Ci vorrebbe un salto pindarico per trovarla, questa gioia. Infatti si tratta della fede. E Padre Francesco esorta tutti alla fede. Un pensiero speciale lo dedica alla madre di Giandomenico. “Vorrei che Sara si rivolgesse alla misericordia di Dio così come ha fatto la Madonna quando ha perso suo Figlio!”. A concelebrare il rito funebre anche Padre Amedeo Gareri, originario di Cropani e ora parroco in Lamezia Terme, e don Giorgio Rigoni, parroco di Petronà. Il silenzio si rompe quando verso la fine della liturgia arriva il momento della benedizione del feretro. Il parroco invita i genitori a farlo insieme a lui. Impossibile trattenere le lacrime. Il mistero della vita donata e della morte, a cui si è assistito, si toccano con mano. Poi un’ora e mezza di paziente coda per le condoglianze. Infine, l’ultimo viaggio verso il riposo eterno. Salutato dai motori degli amici. I dinosauri. Si fanno chiamare così. |
Un momento del funerale Da story |
17 agosto 2010
Rombano i motori per l'ultimo saluto a Giandomenico Stanizzi
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
senza parole
Posta un commento