16 giugno 2010

Incubo di una notte di mezza estate


Video che riprende il parco eolico Pitagora srl. Non si trova in Olanda ma ad Isola Capo Rizzuto, provincia di Crotone, Italy



Emergono nuovi particolari nell’inchiesta sull’eolico in Calabria della Procura di Paola, ora passata a Catanzaro. Dopo la mazzetta, di due milioni e quattrocento mila euro, che sarebbe stata sborsata da alcune società all’indirizzo di politici del rango istituzionale di Nicola Adamo, allora assessore alle Attività produttive, e di Diego Tommasi all’Ambiente per modificare ad hoc il deliberando piano eolico regionale in vista della realizzazione di un parco a Isola Capo Rizzuto. Dopo gli intrallazzi con il Cosenza calcio. Tanto che a farne le spese anche la gloriosa storica compagine dei lupi. E dopo l’esclusiva su don Rafele, pseudonimo dello stesso Nicola Adamo, così veniva citato al telefono da alcune persone e per alcuni fatti bene determinati in modo da venire perfettamente identificato solo dagli interlocutori. Ecco, l’ultimo scoop di Paolo Orofino su il Quotidiano della Calabria è un sogno, anzi un incubo, di una notte di mezza estate. È l’11 agosto 2007 don Rafaele è al telefono con un suo conoscente e gli palesa quest’angoscia: Oh… ohi… sempre se non ci fanno qualche piattino, in questi giorni, come hanno fatto a Pacenza”. Dall’altra parte della cornetta la voce è rassicurante “E vattene Nico'… vattene vai, vatti a divertire gioia vai…”. Per la cronaca tutti ricordano che proprio il giorno di ferragosto del 2006 era stato tratto in arresto Franco Pacenza, anche lui, come Adamo, del Pd. E don Rafele teme lo stesso trattamento. Il timore è fondato dal fatto che l’inchiesta Why Not di Luigi de Magistris sta prendendo una corsa spaventosa. Alla quale il marito della Enza Bruno Bossio sembra in pole position. Ma don Rafaele non è il pivellino di turno della politica o lo zimbello delle lobby, sa come ovviare a questo dilemma shakespeariano nel ben mezzo del mese di agosto. L’altra persona al telefono è quella giusta. Sarà lei ad informarsi e ad assicurare più compiutamente l’esponente della Giunta regionale. Don Rafele può dormire sonni tranquilli. Una talpa che aveva contatti, scrivono i pm, con entrambe le Procure dove il suo nome stava andando per la maggiore. Paola, per il business dell’eolico, e Catanzaro per Why Not. Due indagini destinate anni più tardi a confluire, ma orfane di Luigi de Magistris.


In esclusiva per i lettori del blog l’esito d’indagine del comando dei carabinieri di Catanzaro, datato 5 dicembre 2007, sulla realizzazione dei parchi eolici in Calabria svolto su mandato del pm Luigi de Magistris. Il resoconto, per rendere semplice la lettura della documentazione, ha schematizzato, diviso per società, “i lavori incorso di realizzazione o procedimenti pendenti, revocati”. Dopo aver acclarato che i dipartimenti della Regione responsabili delle autorizzazioni sono:

Segretariato Generale - Segreteria della Giunta Regionale - Avv. Antonio Cantafora;

.:. Politiche Energetiche - Dirigente del settore 2 - Carmelo Misiti;

.:. Assessorato al Bilancio - Ragioneria Generale - dr.ssa Angela Nicolace;

.:. Ambiente - dr. Giuseppe Graziano.

Ha provveduto ad elencare le società:

Società Erg

1 Realizzazione parco eolico denominato "Fossa del Lupo" - Comuni interessati: Gasperina, Palermiti e Vallefiorita.

2 Realizzazione parco eolico denominato "Pitaqora"- Comune interessato: Isola Capo Rizzato (KR).

• Parco eolico "Farneto del Principe" sito nel Comune di Altomonte (CS);

.:. Parco eolico Andali - Propani (KR)*;

.:. Parco eolico Mesoraca (KR);

.:. Parco eolico Casabona – Pallagorio (KR);

.:. Parco eolico Acri (CS);

.:. Parco eolico Appigliano (CS);

.:. Parco eolico Belcastro – Marcedusa

Società C.E.S.P: Calabria srl


Progetto per la realizzazione di un parco eolico denominato "Mucone" – Comune di Spezzano della Sila CS .

Richiesta rilascio di Autorizzazione Unica per il parco eolico denominato "Nocara" Comune interessato: Terravecchia (CS).

Richiesta di Autorizzazione Unica per il parco eolico denominato "S. Fili"- Comune di San Fili CS

3 Progetto di realizzazione di un parco eolico denominato "Armi Sant'Angelo" - Comune di Nocara CS .

4 Progetto per la realizzazione di un parco eolico denominato "Mucone" – Comune di Spezzano della Sila CS .

5 Progetto per la realizzazione di un parco D.D.G. nr.1277 del 24 eolico denominato "Serra Verri - febbraio 2006. Comune di Terravecchia (CS).

6 Approvazione schema di convenzione tra D.D.G. nr.4580 del 20 la Regione Calabria e la società C.E. S.P. aprile 2006. Calabria s.r.l.

Società Calabria Vento

Progetto per la realizzazione di un parco eolico denominato "Pietra della Capra' - Comune di Pedivi Liano CS.


Società Sai.Ge.Se

(......)

*Errore di stampa o di battitura. "Propani" non esiste. Esiste, invece, Cropani che è in provincia di Catanzaro e non di Crotone, come anche il vicino paese Andali.


L'esito d'indagine è firmato e timbrato dal Maggiore dei carabinieri Enrico Maria Grazioli, comandante APS di Catanzaro. Negli anni a seguire accusato dalla Procura di Crotone, di aver fatto a sua volta la talpa a favore di alcuni indagati nell'inchiesta per la costruzione della centrale a turbogas di Scandale.

3 commenti:

michino caronte ha detto...

A Don Rafale perchè non ti penti dei tuoi peccati.
Perchè non devolvi le tue ricchezze ai poveri cittadini , che continuano a essere tassati e voi
continuate a rubare e ingrassare.....
Anche in galera vi dobbiamo mantenere...vi dovrebbero attaccare sulle pali e piano piano farle girare sempre più veloci....

Anonimo ha detto...

Il vostro amico De Magistris ha fatto tre perquisizioni a casa mia e non ha trovato nulla. Nemmeno una carta o un euro. Hanno setacciato i miei conti (ma era facile, da 20 ho sempre lo stesso conto corrente, spesso in rosso, da impiegata poi dirigente) e non hanno trovato un euro fuori posto. La Loggia di San Marino non so se esiste in quella ridente cittadina dove sono stata solo una volta in gita turistica con mio figlio, ma sicuramente non vi appartengo nè io nè Tonino, come hanno appurato più magistrati giudicanti, valutando la realtà per quella che è stata: una battuta (un pò infelice) sugli amici di Prodi. E infine SONO STATA ASSOLTA. Perchè voi amanti della cosiddetta verità non lo dite? Ma tranquillo Grimaldi. Non ti conosco, non so perchè ti accanisci contro di me, ma sei anche tu nella lista dei miei denigratori che dovranno pagare il prezzo di queste infamie, attraverso l'unica arma che è data a ogni cittadino onesto: la denuncia per diffamazione

michino caronte ha detto...

Anonima ne dovevano fare quattro di perquisizioni nella sua casa......non hanno trovato un euro fuori posto( parole sue)e pensa che li avrebbero trovati" gli euro"?
ma mi faccia il piacere, lei la gatta e vostro marito il Volpone..