E alla fine la rotatoria partorì il topolino

Nella foto la famosa "modifica" che l'Anas e il sindaco di Sellia Marina avevano promesso ai residenti di località La Petrizia.

E alla fine la rotatoria partorì il topolino. E alla fine l'Anas e il sindaco di Sellia Marina, che, dopo le proteste dei cittadini per alcune pertinenze giudicate insicure dell’innesto a raso della statale 106 e la strada provinciale per Soveria Simeri e per Ruggero, avevano garantito: “una modifica” alle opere appena completate, fecero “un buco nell’acqua”. O meglio, il canale delle acque di scolo lo hanno ricoperto con la nuda terra.
Questo sembra il risultato convenuto dagli ingegneri dell’Agenzia delle strade insieme al primo cittadino, Giuseppe Amelio, che in questa occasione divenne portavoce delle lamentele dei residenti di località “La Petrizia”, quando un mattino postferragostano fecero un sopralluogo sul posto rilasciando fiduciose dichiarazioni stampa. Promesse che furono adeguatamente messe in risalto.
Ma è di qualche giorno fa il topolino. Forse di domenica o di notte. I residenti non ricordano di averli visti. Ma qualcuno vi ha lavorato. Hanno tolto la famigerata grata, che avrebbe fatto confluire tutta l’acqua dello scolo nella strada dove abitano quelli che protestano, e l’hanno ricoperta con la terra. Ora, pure il tubo è in bella vista.
Per la cronaca è bene ricordare che durante il famoso sopralluogo sempre gli stessi attori promisero una risoluzione anche al problema della “doppia linea continua”, che costringe gli automobilisti, che devono svoltare a destra e a sinistra del quartiere, a fare su e giù per la statale 106 prima di indovinare l’uscita giusta. Nelle more del topolino appena partorito i residenti si augurano che gli Enti si adoperino seriamente ad ovviare ai loro disagi, e che “la finiscano di prenderli in giro”.

PS:
Per maggiori ragguagli sull’argomento consulta i precedenti post:
Rondò alla selliese
“Bloccheremo la statale 106!” La protesta dei residenti di località la Petrizia per la nuova rotatoria
Una Rotonda “sbandata”