30 giugno 2009
Un "Residence" di troppo
Appartamento confortevole per famiglia con vista pineta-mare e pescheto. Prezzo modico. Non un vero e proprio cartello pubblicitario, ma un passaparola che, in questi casi, vale meglio di un spot televisivo. Doveva sfornare articoli balneari e sportivi. E invece ci hanno messo su delle abitazioni da vendere al miglior offerente. La concessione edilizia del 1984 non lascia dubbi: “Costruzione di un complesso produttivo articoli sortivi da spiaggia confezioni balneari”. L’impennata urbanistica di Sellia Marina passa anche dall’abusivismo. Così come il suo trend demografico, sempre in crescita negli ultimi anni. Prime e seconde case. Nella località turistica del Medio Ionio si è costruito di tutto e si continua a costruire sempre. Ci guadagnano tutti. Il Comune incassa gli oneri di urbanizzazione e poi le tasse relative, Ici, Tarsu e compagnia. I compratori si fregano le mani per l’imperdibile offerta. I venditori brindano a loro volta. I notai, non ne parliamo. Ma non è tutto oro quello che luccica. E a pagarne le spese sono sempre loro, quelli che poi ci devono abitare. È il caso degli inquilini del “Residence Europa” in località “Finocchiaro”. Lì la situazione non è mai stata sanata. I primi proprietari, quelli della licenza dei salvagente e delle barche, secondo le attestazioni dell’ufficio tecnico comunale, non hanno mai fatto “domanda di condono edilizio”. Ci hanno pensato gli altri, alcuni compratori, dopo aver acquistato, a farne apposita richiesta a loro spese. Un abusivismo, a monte della vicenda, che avrebbe fatto scuola, successivamente. C’è un giardino, un’area comune, così dicono gli atti notarili, fatta “di accessioni, pertinenze, servitù attive a passive” che si è ridotta negli anni. Qualcuno si è anche recintato il pozzo nero, dove confluiscono le fogne di tutti gli abitanti del Residence. Qualcuno si è costruito una tettoia per la propria barca. Qualcuno ha impedito un secondo passaggio, pedonale, a parte il cancello di ingresso. Lo potevano fare? C’è una guerra in proposito. Una guerra legale che divide completamente il senso del diritto degli abitanti del condominio. Ci sono due fazioni che si contendono a suon di lettere di legali “gli interessi”, vuoi dei singoli individui, vuoi di tutti quanti. Difficile venire a capo della faccenda. Come quando si vuole raddrizzare un albero cresciuto storto. Fin dall’inizio, fin dalla concessione edilizia.
Negli anni l’ “area comune” si è assottigliata a vantaggio esclusivo solo di due inquilini, anziché di tutti quanti. Un agronomo e un geometra hanno fatto una “revisione catastale”, nonostante la servitù riconosciuta a tutti, allo stesso modo, secondo i primigeni atti di vendita, salvo un pezzetto "nord ed est", ma solo un pezzetto. E’ questa la carta che stanno giocando loro nella causa in corso. Una questione contorta, comunque, di cui è consapevole anche il geometra, Antonio Cosentino, chiamato a fare una “perizia giurata” sul condominio. “Alla luce della descrizione storica, resta il dubbio e si rimanda al principio del codice civile – scrive – se si può trasferire la corte comune (bene comune non censibile) il diritto di proprietà riservata”. L’altra fazione, invece, fa perno sull’“illegittimo utilizzo della corte comune”, e sulla “diffida” al ripristino della precedente accatastamento destinata all’agronomo che lo descrisse. Una difficile gatta da pelare. Una gatta selvaggia. Anarchica, verrebbe da dire. Una grande società di assicurazioni ha risposto picche alla richiesta di un preventivo assicurativo sull’immobile. I motivi sono chiari: “L’immobile non è in possesso delle relative autorizzazioni di agibilità e/o abitabilità. Il fabbricato risulta dalla documentazione, costruito con concessione edilizia per articoli sportivi e balneari e non ad suo civile abitazione”. Come dargli torto? I coniugi Dragone sono i più agguerriti in questa vicenda. Vogliono e pretendono che lo spazio comune venga garantito. Che la servitù al pozzo nero, di tutti, venga assicurata. Che un passaggio pedonale, alternativo al cancello, venga salvaguardato. Che la servitù a tutta l’area venga tutelata. La causa è in corso. I legali esibiscono carte su carte. Denuncie su denuncie. Articoli di legge su articoli di legge. Una guerra fra poveri. Generata da qualcuno che ha fiutato l’affare. Anche il geometra di tutto il complesso produttivo, Antonio Taverna, non si spiega come le cose si siano evolute da quando progettò l’opera. Rispetto alla primaria licenza “si evidenziano – scrive, siamo nell’anno 2000 – enormi ed innumerevoli difformità: cambio di destinazione, un piano in più (mansarda) e quindi aumento di superficie e di volume. Allo stato attuale il tutto (mansarde comprese) è da considerarsi abusivo con serie complicazioni per i proprietari che hanno acquistato in buona fede senza essere messi a conoscenza di quanto di anormale esistesse sull’intero complesso. Da informazioni assunte – continua – risulta che le vasche di depurazione, previste dal sottoscritto, non siano state realizzate, con grave danno per ciò che riguarda l’igiene, perché il terreno essendo di natura argilloso, un solo pozzo perdente non è igienicamente possibile né tantomeno sufficiente”. Saranno i giudici a decidere chi ha ragione. Ma fino ad allora il signor Dragone si chiede: “Ma se dovesse succedere qualcosa. Se scoppiasse, per esempio, una bombola del gas, come è successo pochi giorni fa a Salerno, chi risarcirebbe chi e cosa se è abusivo?” Già chi? Della situazione è al corrente anche il Comune. Ultimamente la polizia municipale vi ha fatto un sopralluogo, a seguito della denuncia di un privato, ma nessuno ancora si è mosso per il rispetto degli interessi. Dei singoli, o di tutti? E poi c’è anche la questione della sicurezza. Si attendono le sentenze. Una difficile gatta da pelare. Una gatta anarchica.
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33 commenti:
FINALMENTE QUALCOSA STA CAMBIANDO...LEI COME GIORNALISTA AVRA' VISIONATO LA DOCUMENTAZIONE DEL RESIDENCE " EUROPA " DI REGOLA LE VARIE DENUNCE INVECE DEI CONIUGI DRAGONE ( CONTINUATE COSI' )LE AVREBBERO DOVUTE FARE GLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO. INERTI FINO A OGGI. SE VOGLIONO FARE GLI AMMINISTRATORI DEVONO TUTELARE I DIRITTI E DOVERI DI TUTTI I CONDOMINI E FAR RISPETTARE LE LEGGI...GLI ABUSI VANNO ELIMINATI.. CONSIGLIO AL SIGNOR DRAGONE DI SCRIVERE AL COLLEGGIO SIA DEI GEOMETRI CHE DEGLI AGRONOMI PER METTERLI A CONOSCENZA....DI TUTTO...QUESTI PERSONAGGI FANNO LA VERGOGNA DELLA " CALABRIA " DI ANDARE AVANTI LEGALMENTE, E' NEL GIUSTO... ROGITI E PLANEMETRIE VANNO LETTI...POZZI, POZZETTI, FOGNE, IMPIANTO IDRICO ETC SONO SERVITU' DI TUTTI E NON POSSONO ESSERE RECINTATE SENZA DARE L'ACCESSO AGLI ALTRI CONDOMINI....AUGURI DRAGONE...NOI DOPO TANTO TEMPO CI SIAMO RIUSCITI. NO ALL'ABUSIVISMO. DOVREBBERO MANDARLI TUTTI IN GALERA....
MI ALLACCIO AL COMMENTO DI FRANCESCO, INIZIANDO (DOVREBBERO MANDARLI TUTTI IN GALERA ) AI CONIUGI DRAGONE AUGURO DI PORTARE A TERMINE LE AZIONI LEGALI IN CORSO, E' DOMANDO ? ESISTE UN REGOLAMENTO DI CONDOMINIO ? GLI AMMINISTRATORI DI CONDOMINIO HANNO LETTO I VARI ROGITI ? PERCHE' FINO A ORA NON SONO INTERVENUTI ? E' IL PRIMO ACCATASTAMENTO CHE FA FEDE....IL COSTRUTTORE SI ERA RISERVATA L'AREA ? IN TUTTI I ROGITI DOVEVA ESSERE RIPORTATA CHE TALE AREA ERA RISERVATA AL COSTRUTTORE.....SE ESISTONO SERVIZI, POZZI, POZZETTI. DEVE ESSERE GARANTITO IL LIBERO ACCESSO A TUTTI I CONDOMINI...SCOMMETTO CHE QUELLI CHE SI SONO APPROPIATI PARTE DEL CCORTILE SONO I PRIMI AD AVER COMPRATO....APPLICANDO LA LEGGE CHI ARRIVA PRIMO MEGLIO ALLOGGIA..FREGANDOSENE DI QUANTO E' DESCRITTO NEL PROPIO ROGITO......BISOGNA CAMBIARE MENTALITA'''''BUON SERVIZIO EMANUELE...
GEOMETRA E AGRONOMO ANDREBBERO RADIATI....NON SONO DEGNI DI STARE NELLE LORO ASSOCIAZIONI....SONO LA VERGOGNA DELLA CALABRIA E DELL'ITALIA....(..DOVE LAVORANO ONESTAMENE DOTTORI AGRONOMI E GEOMETRI.).....SE LA PERIZIA AI CONIUGI DRAGONE E' STATA FATTA DA ANTONIO COSENTINO...PERSONA SERIA, CAPACE ASCOLTA E DA SEMPRE DEI BUONI CONSIGLI......COLGO L'OCCASIONE DI QUESTO BLOG PER FARE GLI AUGURI AL GEOMETRA ANTONIO COSENTINO NUOVO "ASSESSORE ALL'URBANISTICA.......
Al Signor Sindaco e tutta la giunta....e compresa l'opposizione....nel caso specifico come descritto sopra...di chi sono le responsabilita' oltre ai gitati ( agronomo e geometra...li basta vedere le date dell'accatastamento..poi quello che fa fede e il rogito...e le parti riservate e riportate in tutti gli atti ) in caso di scoppio di bombole la colpa di chi e'....cosa prevede il decreto del PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DPR 22-04-1994 N.425......come i coniugi Dragone siamo in tanti...comprato in buona fede quello che e' abusivo...chi doveva controllare? gradiri un commento anche da chi e' al potere...Sindaco e giunta. grazie....auguri.
" REVISIONE CATASTALI " FATTE DELL'AGRONOMO E DAL GEOMETRA...CHE ANDREBBERO CACCIATI DALL'ALBO CHE CERTAMENTE NON FANNO ONORE...LEGGO SOPRA CONCESSIONE EDILIZIA 1984." CIASCUNO DEI PROPIETARI DEVE AVERE UNO SPAZIO ASSEGNATO A PARCHEGGIO PARI A 1 MQ OGNI 20 METRI CUBI DI COSTRUZIONE ( CHE SALE A 1 MQ OGNI 10 METRI CUBI DOPO IL 7 APRILE 1989 - TALI SPAZ DEVONO ESSERE ASSEGNATI PERSONALMENTE AI CONDOMINI.SICURAMENTE L'AGRONOMO E IL GEOMETRA NELLA FRETTA DI FARE L'ABUSO NON CI HANNO PENSATO...SPERO DI ESSERE STATO D'AIUTO....E' UN SERVIZIO CHE APPASSIONA.
complimenti ai signori Dragone per questa battaglia che stanno affrontando. mi auguro, da selliese, che alla fine qualcuno si muova per ristabilire la legalità nel condominio di Sellia Marina.
vincenzo
In tutte le costruzioni...esiste passaggio pedonale che carraio...noto dalla fotografia dietro il cancello un auto...sicuramente parcheggiata regolarmente nell'apposito parcheggio. da quello che io noto...fra il parcheggio e le costruzione di recenzione..non ci sono i metri stabiliti dalla legge. se attualmente e' stato soppresso il passaggio pedonale e esiste solo quello carraio, i metri degli spazi di manovra devono essere almeno 5 metri...perche' e' sparito il passaggio pedonale.?..basta prendere un libro tecnico per vedere le distanze,,,,,anche in questo caso esiste abuso nelle distanze di manovra.....perche' non ci fate i nomi dell'agronomo e del geometra ...se poi la concesione edilizia era per fabbrica di passaggi fra pedoali e carrai a mio parere non bastavano... la gatta da pelare..non e' dei coniugi dragone.....avanti tutta...ottimo argomento appassiona....
POSSIBILE CHE NOI MERIDIONALI LE NORMATIVE DELLE LEGGI CONDOMINIALI LE RISPETTIAMO ( O CE LE FANNO RISPETTARE )AL MERIDIONE TUTTO E' PERMESSO...DECORO ARCHITETTONICO DOVE' ? L'AMMINISTRATORE DOVE' ? IL COMANDO DEI VIGILI FANNO I CONTROLLI ? CHE FINE HA FATTO IL PASSAGGIO PEDONALE ? VEDENDO IL CANCELLO E' PERICOLOSO " PRIVO DI RETE DI PROTEZIONE " ASPETTATE CHE QUALCHE BAMBINO O ADULTO CI LASCIA LA MANO.....E' UNO SCHIFO TOTALE.
NON VI PREOCCUPATE CHE ADESSO CI PENSA LA NUOVA AMMINISTRAZIONE A SISTEMARE TUTTO. DATEGLI TEMPO (CINQUE ANNI?)...
ma il geometra cosentino è colui che nel frattempo è diventato assessore all'urbanistica con delega nell'edilizia privata vero?????secondo me sarà lui ad aiutarvi,sì sì sarà proprio lui,rido x nn piangere,mahhhh che il buon Dio ce la mandi buona,grazie Sig Grimaldi,complimenti x gli articoli che scrive e complimenti x il suo blog!!!!!!
GENTILISSIMO EMILIO GRIMALDI L'ARGOMENTO CI STA APPASIONANDO ANCHE A NOI CHE ABITIAMO AL NORD.
ESISTE UN DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DPR 22.04.1994...LA LEGGE PENSO CHE ANCHE A SELLIA MARINA E' LA STESSA...O ANCORA ESISTE IL BARONE..IL DON GIOVANNI...O BACIO LE MANI....LA GATTA DA PELARE NON PENSO MINIMAMENTE CHE E' SOLA DEI CONIUGI DRAGONE....STIAMO STAMPANDO IL TUO ARTICOLO CHE DISTRIBUIREMO PER CONOSCENZA AI MERIDIONALI DELLA NOSTRA ZONA...VORREMO LEGGERE I VARI VERBALI D'ASSEMBLEA...COSA DICONO GLI ALTRI CONDOMINI ? PER IL MOMENTO , RITORNANDO AL DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA......SE NON LO VOGLIONO LEGGERE TUTTO, ART. 4...1 E 2 ...IL SINDACO PUO' DISPORRE UNA ISPEZIONE DA PARTE DEGLI UFFICI COMUNALI....ALLA NUOVA GIUNTA CHE DIRE BUON LAVORO...ALLA OPPOSIZIONE BUON CONTROLLO...ALL'AMMINISTRATORE BUON LAVORO..VOGLIAMO NOTIZIE.....DA TUTTI. GRAZIE
LA LEGGE MENZIONATA SOPRA -DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA DPR 22-04-1994 N.425.( MANCAVA IL N.425 )NON FACCIO COMMENTI PER IL MOMENTO...SIGNOR EMILO CI TENGA INFORMATI SU TUTTO...ADESSO I CITTADINI- ONESTI- ASPETTANO RISPOSTE DAGLI ENTI PREPOSTI...BUON LAVORO A TUTTI I COMPONENTI DEL COMANDO DEI VIGILI...O VERAMENTE ...PER SISTEMARE TUTTO DEVONO PASSARE ALTRI 5 ANNI.
leggo...opere abusive possono essere soggette a una serie di rivalse da parte dell'amministrazione pubblica...confisca..sigilli..e arrivare fino alla sua demolizione per ordinanza del sindaco.non riesco a capire come e perche' si sono recintati i pozzi nero o altro ..rileggo bene l'articolo..se gia' negli atti riportano..accessioni, pertinenze servitu' attive e passive... come mai si sono chiuse le srvitu'? l'amministratore puo' in base ai poteri conferitoli...far rimuovere le opere abusive costruite su parti comuni...e garantire il diritto di servitu'...buon lavoro..vogliamo che le persone vengono a SELLIA MARINA, incrementare il turismo e lasciamo un onesto cittadino.......l'ici a SELLIA MARINA il 7 x mille per le seconde case...uno dei piu' cari d'ITALIA
Sono stato a vedere di persona quel residence "europa " ho constato, quello che e' stato scritto nel servizio dal bravo giornalista
Emilio Grimaldi e' solo una parte di abusivismo.
a) entrata..cancello passo carraio pericoloso..
di rete di protezione....
b) cancelletto entrando a dx....di solito il cancelletto essendo scorrevole deve stare all'interno della propieta'..cancello all'esterno e senza protezione...pericoloso.
c)altro cancelletto subito a dx un po' piu' avanti un altro cancelletto..un po' piu'avanti un altro cancelletto...recinzione molto anomale vi sono anche appoggiati dei blocchetti di cemento.....molto strano che un costruttore faccia delle recinzioni , una diversa dalle altre..all'interno noto dei pozzetti sicuramente
sono quelli d'ispezione..guardo in alto, costruzione di una tettoia (vieta la veduta a piombo,continuo a girare a dx fino in fondo.. guardo all'interno un pozzo nero...chiuso..senza accesso...guardo il tutto , per poter entrare bisogna ritornare indietro al cancelletto scorrevole senza rete di protezione..questo per il primo fabbricato.
secondo fabbricato...recenzione anomale. all'interno c'e' di tutto...ma andiamo per ordine
a) girando a dx ...accesso per andare ai piani.
un po' piu' avanti all'interno ,lavatoio etc..alzo gli occhi questa non e'una tettoia e' molto ma molto di piu'...collega in copertura i due appartamenti dei piani terreni...cosa assurda fissata al muro condominiale ecc ecc.dal lato opposto questa enorme tettoia fa da riparo..barca. barbecue..ecc ecc.ritornando sempre a queste recinzioni si vede a portata di mano un'antenna televisiva.,antenna televisiva?
(lo sanno cosa puo' accadere durante itemporali)?
ma l'amministratore cosa dice...cosa fa ..per salvaguardare il comune godimento garantito dal codice civile ( art 1122 c.c. ) e il comando dei vigili si stanno muovendo ? si sta violando sia gli art.di legge che quello urbanistico...lo sanno che e' vietato anche il barbecue..per non parlare del decoro architettonico....
AL SIGNOR BIAMONTE,.CAPO GRUPPO DELL'OPPOSIZIONE
COSA PENSA DI FARE PER I CITTADINI...ONESTI CHE
VOGLIONO SANARE L'ABUSIVISMO.....COME IN QUESTO SERVIZIO...BEN SPIEGATO E DOCUMENTATO DAL GIORNALISTA EMILIO GRIMALDI.....PARLA E DESCRIVE
MOLTO CHIARAMENTE UNA LETTERA .DEL NOSTRO PAESANO
ANTONIO TAVERNA...SONO ANNI CHE NON VIENE PIU' A SELLIA MARINA...PERO' SI E' INTERESSATO DEL CASO.
QUALCOSA IL NOSTRO SINDACO LA PUO' FARE E PENSO CHE LA FARA'......FAR METTERE I SIGILLI...LE COSE CAMBIEREBBERO DALL'OGGI AL DOMANI.....
CONDOMINI DEL RESIDENCE "EUROPA" O VI METTETE IN REGOLA....O ANDATE ALTROVE...ABBASSO L'ABUSIVISMO
SI ALLA LEGALITA'...............NEL FRATTEMPO I VIGILI DOVREBBERO MANDARE UNA RUSPA...VIA DA SUBITO..TETTOIE E RECINZIONI...LE PARTI COMUNUI..SONO E DEVONO ESSERE COMUNI...
FARE I FURBI NON PAGA MAI!
UN ELOGIO ALLA FAMIGLIA DRAGONE PER LA COSTANZA E LA DETERMINAZIONE A NON PERMETTERE ABUSIVISMI.
RITENGO CHE LA GENTE PER BENE DEBBA ESSERE PROTETTA, AIUTATA E TUTELATA.
MARCO DA BERGAMO.
6 LUGLIO 2009
consiglio che darei a tutti compreso l'amministratore...di cliccare su internet...google ( accessori,pertinenze,beni comunie condominiali ) leggere attentamente l'art,1117.cod.civ. avranno le risposte in merito.
il costruttore per poter vendere il cortile se lo doveva riservare...in ogni atto di vendita deve risultare cosa si e' riservato......
il costruttore deve sapere che quando vende un solo appartamento...diventa il fabbricato condominio...se poi non risulta regolamento di condominio che puo' essere contrattuale o condominiale.
avete il regolamento di condominio ?
guardate e l'amministratore lo deve sapere il primo atto di vendita...il costruttore si e' riservato qualcosa..si / no....se la risposta e' no....non puo' piu' vendere niente.....quello che hanno fatto il geometra e l'agronomo con il costruttore a livello catastale non potevano farlo. se andate per vie legali vincerete al 100x 100....come non potevano chiudere pozzo nero, vedi accessori,pertinenze,beni comuni e condominiali..a EmiliO Grimaldi complimenti e facci sapere lo sviluppo di questo servizio.
.....avete una perizia giurata...lo sapete che ne potete richiedere una giudiziaria ? leggo ...si rimanda se era possibile trasferire la corte comune...si rimanda al pricipio del codice civile..
vorrei ricordare la legge Ponte.....parcheggi per il condomini.....come hanno potuto fare l'imbroglio il geometra e l'agronomo a modificare e riprendersi la corte ( bene comune non censibile )pricipio codice civ. art1117
i condomini nei loro rogiti hanno le planemetrie
sanno cosa il costruttore gli ha' venduto? quando si fa l'accatastamento e sono trascritti nei rogiti...foglio di mappa,particelle, partite..i condomini ,(cosa che adesso risulta nella perizia giurata )
A)eventuali particelle da suddividere per la formazione dei lotti
B )elenco delle particelle che costituiscono ciascun lotto
B )identificativo attribuito ai lotti....guardate attentamente a ciascun lotto vengono scritte le superfici...fate il totale,
potrete individuare se oltre all'accatastamento ci sono altre propieta'...oppure il costruttore vendeva sulla carta dei beni gia' accatastati per il condomini.
COMPLIMENTI AI SIGNORI DRAGONE..LA LORO BATTAGLIA
CONTINUA, DA SIELLESE FINALMENTE QUALCUNO SI MUOVE, NEL GIUSTO E NELLA LEGALITA'....AI LETTORI
INVITO A LEGGERE IL SEGUITO ( POZZI NERI E SANITA') UNA STORIA DI ORDINARIA AMMINISTRAZIONE.
IL DOCUMENTO ASL BEN CHIARO , COME LA FOTO DEL POZZO NERO , DOVE I LIMONI CRESCONO GROSSI, AL SIGNOR DRAGONE CONTINUA COSI' NON DOVRESTI PIU' PAGARE UN EURO A QUESTO RESIDENCE DOVE TUTTO E' ABUSIVO.
Ho letto la situazione. Fermo restando che il proprietario ha commesso più di un illecito, di natura PENALE e non CIVILE, ti segnalo l'esistenza secondo norme vigenti a livello nazionale di un modello di auto-certificazione per lavori inerenti a norme igienico-sanitarie. Se è stato redatto ed il Comune lo ha accettato, è complice degli illeciti, per favoreggiamento nei confronti del proprietario/commissionario dei lavori. Anche la ASL alla quale hai segnalato la situazione è omertosa e passibile di denunce, quanto meno per "inerzia" nella verifica della situazione.
Il modello di autocertificazione che dicevo, inoltre, specifica quali siano le Leggi violate in caso di inadempienza: viene violato ALMENO un Decreto Ministeriale (5/7/1975 (requisiti igienico-sanitari nei locali d'abitazione), più eventuali e MOLTO PROBABILI Leggi Regionali, Comunali e Provinciali: accertatene spulciando l'ordinamento vigente in Calabria, Comune di Sellia Marina e della Provincia di Catanzaro.
In ogni caso, si fa riferimento all'articolo 75 del D.P.R. 445/2000. Accertati inoltre che il furbone non abbia fatto ricorso alle varie forme di condono, edilizio e non, varate dal Governo Berlusconi. Anche in caso affermativo, ciò non pregiudica l'illecito penale per la recinzione di un pozzo nero (che vieta la servitù da parte dei condomini) e peggio ancora per la mancata costruzione di vasche di depurazione, punite dal Codice di Procedura Penale.
Ti consiglio, signor Dragone, di far suonare la grancassa, scrivendo insistentemente ad associazioni ambientaliste e per la tutela del territorio; anche un'associazione di consumatori potrebbe, volendo, darti una grossa mano: quelle "di base" forniscono consulenza legale gratuita. Prova a chiedere indirizzi e recapiti ad una sede COBAS o CUB.
Fin qui quello che posso dirti, non riesco a consigliarti di meglio.
Saluti Comunisti, a presto.
Mattia Laconca - P.R.C. Pavia
sono una di sellia marina, curiosa sono andata sul posto a vedere il ( residence di tropoo )mi fermo esternamente e guardo i contatori enel..ci sono delle persone all'interno qualcuno sta facendo delle misure..domando quanti appartamenti
ci sono in totale..risposta 12 appartamenti , conto i contatori ENEL 12 contatori..guardo con più attenzione 12 cotatori di cui uno è condominiale..mi domando e domando non dovrebbero essere 13...12+1=13..anche qui c'è un abuso...aveva ragione la signora Carminati...un condominio tutto abusivo...Emilio Grimaldi altra carne sul fuoco nel residence di troppo..altre responsabilità e l'ENEL dorme, chi tace acconsenta......
MOLTO INTERESSANTE è IL COMMENTO FATTO DA MATTIA LACONCA ( COMPLIMENTI MATTIA BEN SCRITTO E COSTRUTTIVO )NE FACCIA TESORO IL SIGNOR DRAGONE
BATTI BENE LA GRANCASSA ,NOI GIOVANI DI SELLIA SIAMO SOLIDALI..DI PERSONE ONESTE E GIOVANI VOLENTEROSI A SELLIA CI SONO,NON Hà IMPORTANZA LO SCHIERAMENTO POLITICO IN QUESTO CASO..CI FA PIACERE E SPERIAMO CHE LE COSE CAMBIANO D'ORA IN AVANTI..
ALLA SIGNORA CARMINATI, NOI RAGAZZI DI SELLIA LE SIAMO VICINI MORALMENTE...LE DICIAMO DI STARE TRANQUILLA LE COSE INIZIANO A CAMBIARE...DI AVERE FIDUCIA ALLA NUOVA GIUNTA DEL COMUNE DI SELLIA MARINA..SE CI SONO STATI ERRORI, TUTTI POSSONO SBAGLIARE...DICIAMO ERRORI IN BUONA FEDE.
DOVRANNO CAMBIARE LA MENTALITA' I CONDOMINI DEL RESIDENCE " EUROPA" ..BASTA CON L'ABUSIVISMO,BISOGNA RICORDARSI CHE SI ABITA IN UN CONDOMINIO. E L'AMMINISTRATORE ACCIA L'AMMINISTRATORE.
ALL'ASSESSORE URBANISTICA. CONCES. 23/84 ESSENDO
DESTINAZIONE INDUSTRIALE O EQUIVALENTE..LA LARGHEZZA UTILIE DEL PASSO CARRAIO NON DEVE ESSERE INFREIORE AGLI 8 METRI, NEL CASO DI PASSI CARRAI AFFERENTI AD IMMOBILI AVENTI DESTINAZIONE NON ABITATIVE O AD IMMOBILI COMPOSTI DA PIU' DI 5 UNITA' ABITATIVE , L'ACCESSO CARRAIO DOVRA' ESSERE SEPARATO DA QUELLO PEDONALE, CHE DOVRA' AVERE UNA LARGHEZZA NON INFRIORE A CM 1.20..SPERO DI ESSERLE STATO D'AIUTO.
MI SONO INFORMATO......
PASSI CARRABILI LARGHEZZA METRI3.50 FINO A 15 POSTI AUTO
PASSI CARRABILI LARGHEZZA METRI 5 SUPERIORE A 16
POST. AUTO , PER CONSENTIRE L'INCROCIO DELLE AUTO
N.B SEMPRE COL PASSAGGIO PEDONALE E PER IMMOBILI CON DESTINAZIONE DIVERSA DA QUELLA INDUSTRIALE..
RESPONSABILITA'
--UFFICIO COMUNALE COMPETENTE--
--UFFICIO TECNICO COMUNALE --
--COMANDO POLIZIA LOCALE --
--ASSESSORE ALL'URBANISTICA --
CONCESSIONE EDILIZIA CON RELATIVI POSTI AUTO ( LEGGE PONTE )
ACCESSI CARRAI E PEDONALE..REGOLAMENTO COMUNALE
CON LE NORME DI LEGGI VIGENTI.
volevamo avvisare la signora Carminati che forse
qualcosa nel residence europa cambierà...
hanno visto all'interno del condominio..il vigile
Dardano Raffaele.....e un altro giorno l'assessore all'urbanistia Antoinio Cosentino..
auguri signora..
A dimenticavo di dire che qualcuno sta iniziando
a smantellare la tettoia e qualcosa stavano facendo al cancello carraio..grazie
il vigile Raffaele Dardano è stato visto dall'articolo verso settembre 2009...da allora è rimasto lì a controllare ahahahahahahahahahahahaha
quante cose pensate che siano cambiate..tutto come prima.......come prima più di prima abusivo resteraiiiiiiiiiii.Poverina la straniera della sciura Nadia Carminati..A Sellia Marina sei venuta a comprare l'illegalità............
Art. 8
I passi carrabili devono essere realizzati osservando le condizioni che seguono, in conformità con i
dettami indicati nell'art. 46 del Reg.to al CdS:
a) devono essere distanti dalle intersezioni almeno mt. 12 e, in ogni caso, essere visibili da una
distanza pari allo spazio di frenata risultante dalla velocità massima consentita nella strada su
cui sono collocati.
b) devono consentire l'accesso ad un'area laterale che sia idonea allo stazionamento o alla
circolazione dei veicoli.
c) qualora l'accesso alla proprietà privata sia destinato anche al traffico pedonale, deve essere
prevista una separazione dell'entrata carrabile da quella pedonale.
d) devono permettere una rapida immissione dei veicoli nella proprietà laterale. Per codesta
finalità, nel caso in cui non sia possibile arretrare gli accessi senza creare grave limitazione della
godibilità della proprietà privata, possono essere previsti e autorizzati sistemi di apertura automatizzata a distanza.
che fine ha fatto il passaggio pedonale nel residence " EUROPA " chi deve intervenire, chi si vuole prendere la briga di controllare ? chi vuole fare il proprio dovere...chi si prenderà le responsabilità...prevenire è meglio che curare.
Per conoscenza della Signora Nadia Carminati ...le responsabilità ci sono tutte, ancora oggi lei potrà fare le sue denunce. Ci sono molte responsabilità e ognuno ne pagherà le conseguenze, passa il tutto a un legale e vedrà che qualcuno si muoverà nel residence Europa. Le allego e lo legga.
http://www.regione.calabria.it/trasporti/allegati/piste_ciclabili/normativa/regolamento_di_esecuzione_e_di_attuazione_del_nuovo_codice_della_strada.pdf.
come annunciato una bombola del gas è scoppiata a Sellia Marina per fortuna che era all'aperto.
CRONACA / Scoppia una bombola di gas. Paura a Sellia Marina
Utilizzata per preparare la provvista di salsa
Venerdì 31 Agosto 2012 - 11:14
Paura questa mattina a Sellia Marina (CZ) per l'esplosione di una bombola di gas. Il fatto è avvenuto in Località Ruggiero. Secondo quanto si è appreso la bombola era utilizzata da una famiglia per preparare la provvista di salsa per l'inverno, come da tradizione mai tramontata nelle nostre zone. Lo scoppio non ha provocato feriti ma l'incendio della sterpaglia che si trovava poco lontano. E' stato necessario l'intervento dei vigili del fuoco. Ora la situazione è tornata alla normalità.notizia letta su http://www.catanzaroinforma.it/pgn/news.php?id=45006#.UEJBaUtt5qI.facebook
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